• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Giovani artisti crescono: uno sguardo sull’infinito attraverso gli scatti di (...)

Giovani artisti crescono: uno sguardo sull’infinito attraverso gli scatti di Paolo Raeli

Le passioni non hanno età né confini e vogliamo raccontarvele tutte. Il mondo visto dall’obiettivo della macchina fotografica di Paolo Raeli ad esempio è capace di suscitare emozione e merita d’essere raccontato. Lui è un giovane fotografo e videomaker che offre un’immagine onirica della realtà attraverso scatti suggestivi ed emotivi raccolti sul suo sito web. Adesso che un suo progetto è in concorso allo IED di Milano (l’Istituto Europeo di Design) Raeli ci racconta le sue attività in esclusiva per AgoraVox Italia.

JPEG
 
Ciao Paolo, parlaci un po’ di te.

Salve a tutti. Ho diciannove anni, ormai venti ad agosto. Sono cresciuto nella bellissima Palermo, ma ho scattato le mie fotografie tra Italia e Danimarca, per via delle mie origini danesi. Ho sempre avuto un grande amore per l'arte, sono cresciuto in un ambiente molto stimolante da questo punto di vista, ne sono davvero grato ai miei genitori. Ho frequentato il liceo artistico e adesso spero di poter proseguire i miei studi in questo campo.

Il tuo progetto per il concorso promosso dallo IED (che offre ai più meritevoli una borsa di studio) è un racconto fotografico che possiamo mostrare in anteprima nella galleria fotografica di questa intervista, che argomento tratti?

Ho pensato di parlare della Natura. Il nostro pianeta è un puntino roteante in un universo in continua espansione. In questo buio cosmico, in questa vastità, una forza logica e misteriosa domina silenziosa sopra ogni essere umano e ciò che lo circonda. Per cercare di comprenderla, l’uomo ha dato origine a creature divine per attribuire loro i meriti del più grande dio mai esistito: la Natura. Nel tentativo di elevarsi verso la divinità, la specie umana ha lambito le vette più alte della conoscenza, infrangendo i limiti laddove le fossero imposti, soltanto per scoprirsi sempre inferiore e avendo ogni volta l’ennesima dimostrazione che la Natura può essere forse piegata ma mai addomesticata. Allo stesso tempo, l’uomo si è via via allontanato dal proprio stato di simbiosi naturale, adottando vestiti e vezzi artificiali, e, facendosi forza delle abbaglianti conquiste scientifiche, ha imposto il proprio dominio sulle altre specie. Con il mio progetto ho tentato di riproporre una realtà ormai distante, una figura umana spoglia e selvatica circondata da una natura potente. Ho cercato di catturare quest’ultima nei miei scatti, sempre tuttavia ponendola in rapporto con l’essere umano poiché sono fortemente convinto che, per dirla con spirito rinascimentale, l’uomo sia “la misura di ogni cosa”. Sono immagini realizzate in luoghi e momenti diversi che risentono altresi della mia fascinazione per la luce, un elemento che da tempo è oggetto di una mia personale ricerca. La luce e i suoi cambiamenti mi affascinano fortemente, soprattutto per il forte contrasto fra la luce scandinava e quella mediterranea.

Quali altri temi emergono dai tuoi scatti? E quali argomenti vorresti affrontare in un prossimo futuro?

Sto cercando di celebrare a modo mio lo spirito della giovinezza e le sue facce, con scatti che ritraggono più la particolarità dei miei soggetti piuttosto che la loro bellezza. Il corpo umano mi ha sempre affascinato, spogliato dai vestiti e riportato alla sua bellezza “naturale”. Inoltre ho molto a cuore la Natura, mi piacerebbe potermi dedicare in maniera maggiore ad essa e mostrarla attraverso i miei scatti.

Trovi nel viaggiare la tua musa? Quali luoghi ti hanno più affascinato?

Ritengo che ogni partenza sia una crescita e di conseguenza mi piace molto viaggiare, ma allo stesso tempo trovo nei soggetti la mia più grande fonte di ispirazione, più che nei luoghi. I colori freddi del Nord Europa e i suoi boschi mi hanno fatto sognare molto, ma anche in Sicilia non mancano paesaggi mozzafiato. Spero di poter girare il mondo accompagnato dalle mie passioni.

In bocca al lupo per la borsa di studio da AgoraVox!

Penso non ci sia posto più sicuro che la bocca di un lupo, dunque, grazie. E grazie mille per questa opportunità!

JPEG
 

-----------------------------------

La galleria fotografica con gli scatti di Paolo Raeli in concorso allo IED

Plutone {JPEG}
 
Saturno {JPEG}
 
Mercurio {JPEG}
 
Venere {JPEG}
 
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità