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 Home page > Tribuna Libera > Forza Prandelli, Forza Monti. L’Italia si gioca tutto

Forza Prandelli, Forza Monti. L’Italia si gioca tutto

Sono giorni cruciali per l’Italia. Sia per l’Europeo di calcio, sia per il ruolo del nostro paese nel nuovo assetto che assumera’ il vecchio continente dopo il consiglio Europeo di giovedì e venerdì prossimi. Il destino (per chi ci crede) ha voluto che la controparte da affrontare sia in entrambi i casi la Germania. Favoritissima agli europei e, allo stesso tempo, protagonista politico-economico, ed interlocutore insostituibile per superare l’impasse in cui i governi nazionali hanno relegato negli ultimi mesi l’Euro.

Il premier italiano nei prossimi giorni cercherà di domare la Germania cercando il varo di misure comuni, adeguate a superare la crisi che ha colpito il meccanismo di rifinanziamento dei debiti sovrani. Monti è diventato il punto di riferimento dei paesi mediterranei e di Barack Obama, che non si può permettere il collasso europeo. Sarà il mediatore per una soluzione che porti ad una graduale cessione di sovranità prima fiscale, poi bancaria e di bilancio.

Prandelli ed i suoi uomini invece se la vedranno nella semifinale di domani con un avversario tenace, forte fisicamente e tecnicamente preparato, apparentemente invincibile ma che incomincia a temere la squadra italiana dopo la straordinaria prestazione della nostra nazionale contro l’Inghilterra.

Mentre SuperMario Balottelli, proverà ad infilzare Manuel Neuer, l’altro SuperMario spingerà la Germania ad accettare una condivisione sostanziale dei debiti, un ruolo piu’ attivo della BCE, delle vere politiche per la crescita, e quindi un’ Europa piu’ unita e piu’ solida.



Monti alla Camera in vista del vertice europeo ha dichiarato: "Lo spazio negoziale è molto aperto e sono convinto anch'io che non sarà una riunione per apporre un visto formale a un documento pre-preparato, sono pronto a restare oltre il limite previsto della riunione del Consiglio Ue e a lavorare fino a domenica sera se necessario,perchè alla riapertura dei mercati il 2 luglio ci si deve presentare con un pacchetto per la crescita e una visione sulla integrazione ma anche e soprattutto con meccanismi soddisfacenti per reggere alle tensioni dei mercati, altrimenti, la costruzione europea può andare distrutta".

Mentre Prandelli in conferenza stampa ha detto: “La Germania è molto forte, ma nessuno è invincibile.... Giovedì dovremo mettere in campo una squadra atleticamente viva perché ci sarà da lottare. Se prepariamo bene la partita, ripeto, non ci sono squadre invincibili. La preparazione della partita dovrà riguardare anche i particolari. Sappiamo che rischieremo, ma non staremo chiusi davanti alla nostra area: preferisco subire un gol in contropiede, ma me la gioco. L’aspetto tattico è l’ultimo dei problemi: difesa è anche fare il 68% di possesso palla... Io voglio un’Italia generosa e coraggiosa. La gente ci segue (in 21 milioni hanno seguito la scorsa partita davanti alla tv, ndr) perché si fida, ha capito che diamo sempre il massimo”.

Entrambi cercano di spargere ottimismo e di mettere in atto una strategia vincente che sappia essere efficace al netto dei limiti dell’Italia. Per Monti gli ostacoli più ostici sono l’immenso debito pubblico, la scarsa crescita, e la forte evasione fiscale (non andiamo oltre per non deprimerci). Per Prandelli, la difficoltà cronica in attacco di spedire la palla in rete. Entrambi sono sicuri di farcela e di portare a casa il risultato nonostante la schiera degli anti-italiani ed di anti-europei che vorrebbero vedere i due coach fallire sia sempre piu’ grande.

Le due sfide Prandelli vs Loew e Monti vs Merkel, si prefigurano due battaglie senza esclusioni di colpi, fino all’ultimo minuto, fino all’ultimo rigore. Con una piccola sostanziale differenza: la prima competizione lascerà sul campo un sola squadra, la seconda dovrà prevedere necessariamente due vincitori. Difficilmente, infatti, l’Italia potrebbe proseguire il proprio cammino senza la Germania e viceversa.

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