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Flashmob ad Hong Kong contro D&G

Gli Hongkonghesi pretendono delle scuse dal famoso marchio italiano Dolce e Gabbana.

Una numerosa folla di offesi ha protestato, domenica scorsa, davanti allo store D&G di Hong Kong, dopo che il brand di lusso ha fatto passare il divieto di foto, difronte al proprio negozio, unicamente rivolto ai cittadini dell’isola.

Tale divieto però è escluso ai turisti. Un cittadino che, negli scorsi giorni, si era vestito come un turista, era stato allontanato dagli agenti della sicurezza dello store. Più di 13000 persone su Facebook si sono mostrate solidali, nei confronti degli hongkonghesi, ed hanno preso parte alle proteste online. Cable News television che ha ascoltatola voce diretta delle proteste, in strada, riporta che i cittadini si sentono offesi, poiché non ritengono giusto che venga vietato scattare delle foto in un luogo pubblico, nel proprio stato.

Il divieto è considerato disciminatorio e razzista. Dolce & Gabbana non ha lasciato ancora nessuna dichiarazione in merito alla faccenda. Frederick Fung, un politico locale del partito pro-democratico, ritiene che il marchio italiano debba confrontarsi, fornire delle spiegazioni e delle scuse ufficiali.

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