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Festa Nazionale dei Vegetariani 2009: ma il vegetarianesimo…che cos’è?!?

Anche quest’anno domenica 10 Maggio 2009, Piazza Re di Roma, ospiterà il settimo appuntamento della Festa Nazionale dei Vegetariani che vede riunite nella capitale associazioni vegetariane, animaliste ed ecologiste in un momento d’incontro con il mondo della medicina naturale, dei prodotti biologici, dello joga e di tutte quelle discipline “olistiche” che pongono attenzione sull’equilibrio tra uomo e ambiente.

Spinti dalla curiosità tipica dei “turisti per caso”, prima di andare a vedere cosa ci propongono gli stand e in particolar modo pensando alla cucina vegetariana, ci chiediamo….ma che cos’è il vegetarianesimo? Una “strana” combinazione di arbusti e radici o la proposta di una valida alimentazione per le necessità del corpo e della mente?

Sfogliando diverse riviste e libri di alimentazione naturale (“la nutrizione naturale è la principale realtà preventiva e curativa che si proietta nel presente e futuro della specie umana”, scrive Luigi Costacurta, fondatore dell’Accademia Nazionale di Scienze Igienistiche e Naturali di Trento), sembra che la prima regola di un’alimentazione sana sia quella secondo cui “non esiste un modo di mangiar bene in assoluto che si adatti a tutti, ma ognuno deve trovare ciò che meglio si adatta in funzione della vita che conduce, della sua morfologia, dei suoi eventuali problemi di salute, e dei suoi gusti”.

Premesso questo, guardando nomi storici come Pitagora, Platone, Ovidio, Ippocrate sino a Rousseau, Voltaire, Einstein, Schopenhauer, Newton per citare solo alcuni vegetariani “famosi”, viene alquanto naturale indagare il perché di questa scelta rispetto a dei benefici effettivi o presunti tali.

Sottolineando la differenza tra i cd vegetariani “crudisti” (che ritengono che gli alimenti cotti e denaturati, specialmente quelli industriali, siano meno digeribili del cibo crudo, e mangiano prevalentemente frutta, verdura, noci e semi), i latto-ovo vegetariani (che non mangiano animali e pesci, ma consumano prodotti derivati, come i latticini e le uova, a differenza dei cd vegani che escludono qualsiasi prodotto di derivazione animale) e i latto-vegetariani (che escludono le uova, ma non i latticini), il fattore di privilegiare il consumo di alimenti ricchi di fibre e glucidi ad assimilazione lenta (cereali, leguminose, verdure) e limitare l’uso di alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri ad assimilazione rapida sembra un fattore condiviso.

E’ stato altresì dimostrato dall’Istituto Pasteur di Lille che in molti paesi europei, l’alimentazione sana e naturale appare nell’ambito dei mezzi di prevenzione medica come soluzione privilegiata per il deficit generalizzato degli organismi di sicurezza sociale.

In parole semplici, riequilibrare l’alimentazione, migliorare la resistenza fisica e diminuire il budget destinato agli onorari dei medici e dei medicinali contribuisce alla salute..personale..e pubblica!

In organizzazioni come l’OMS, la FAO e la Banca Mondiale aumenta sempre di più la preoccupazione per l’impatto dell’allevamento industriale sull’utilizzo delle terre coltivabili e sulla possibilità di nutrire il mondo. Esse affermano: “L’aumento del consumo di prodotti animali in paesi come il Brasile e la Cina (anche se tali consumi sono ancora ben al di sotto dei livelli del Nord America e della maggior parte degli altri paesi industrializzati) ha anche considerevoli ripercussioni ambientali. Il numero di persone nutrite in un anno per ettaro varia da 22 per le patate, a 19 per il riso fino a solo 1 e 2 persone rispettivamente per il manzo e l’agnello. Allo stesso modo, la richiesta d’acqua diventerà probabilmente uno dei maggiori problemi di questo secolo. Anche in questo caso, i prodotti animali usano una quantità molto maggiore di questa risorsa rispetto ai vegetali." [WHO/FAO2002].

E se questi sono i numeri, la domanda più concreta che si pone di fronte al nostro piatto in tavola è: si sopravvive senza carne? Riusciamo a sopperire il fabbisogno dei venti famosi amminoacidi essenziali senza deficit per l’organismo?

Certo è che la carne contiene delle proteine indispensabili per il nostro equilibrio alimentare ma il “difetto” non sottovalutabile è che ci fornisce insieme tossine, purine, colesterolo, grassi e residui diversi che intossicano il corpo, la cui dannosità dipende in elevata percentuale dalla somma di sostanze chimiche, spesso di sintesi, aggiunte ai mangimi nella moderna pratica d’allevamento industriale: antibiotici, tireostatici, betabloccanti, estrogeni, sali di zinco, vaccini, anemizzanti, che sono somministrati agli animali stabulati anche per preservarli dalle malattie che li colpirebbero a causa delle innaturali condizioni in cui sono tenuti.

Pausa di riflessione.

La Natura sembra fornirci una soluzione. Esistono proteine in numerosi prodotti vegetali come i cereali integrali, la soia, le leguminose, che assicurano un’alimentazione completa e aiutano a ridurre i rischi di malattie cardiocircolatorie e cancro grazie ad una percentuale di lipidi meno elevata e più equilibrata e il rischio di altre malattie degenerative fra le più comuni della nostra società, come: artrite, artrosi, diabete, obesità, osteoporosi. Ancora una volta appare rilevante la scelta dei prodotti (gli integrali sono più completi a discapito delle cd “calorie vuote” che ingrassano, forse stuzzicano il palato, ma nutrono poco!), le combinazioni alimentari, l’assunzione di tutti i nutrienti. …e il buon senso!

Allora tentar non nuoce….domenica 10 maggio andremo pionieri in esplorazione tra gli stand di tofu, tempeh, miso, shoyu, e tra i grani misteriosi che da secoli alimentano l’Oriente (kamut, boulgour, saraceno, riso nero, cous cous), che forse non ci faranno rinunciare alla pizza margherita e all’uovo di cioccolato ma che almeno ci faranno alternare sapientemente vizi e virtù all’insegna del benessere, della scoperta di nuovi sapori, e della consapevolezza di far bene anche all’ambiente!

 

Buona Festa dei Vegetariani 2009!

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.41) 7 maggio 2009 15:34

    Grazie tante per il bellissimo articolo.
    Visto che sei così interessata e informata sull’argomento, spero passerai a trovarci alla Festa dei Vegetariani a Piazza Re di Roma domenica 10 maggio.
    Faccio parte di un gruppo di Meditating and animalist people ci potrai trovare in piazza come rappresentanti della associazione internazionale di Yoga e meditazione ANANDA MARGA

    Potrai trovare libri attinenti lo yoga e l’alimetnazione vegetariana, cd di Bhajan (canti spirituali) e di kiirtan, vendita di cibo vegano servito ore pranzo e cibo confezionato e tanto altro ancora..
    www.anandamargaitalia.it
    www.anandamargaroma.it

    Se vieni ti offriremo volentieri una bella fetta di torta e porta chi vuoi!
    Ovviamente ci saranno tanti altri stands attinenti l’argomento e un bellissimo programma dell’intera giornata
    Grazie ancora
    Francesca

  • Di (---.---.---.239) 16 agosto 2011 17:41

    Il solito errore di includere Schopenhauer tra i vegetariani "famosi": Schopenhauer non era affatto vegetariano, nè nella teoria nè nella pratica!

    Il fatto che propugnasse la compassione nei confronti di tutti gli esseri viventi come fondamento della moralità non significa che abbia mai condannato l’uso di alimenti carnei da parte dell’uomo, che anzi giustificava esplicitamente...

    Francesco

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