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Fantascienza. Il cibo per l’élite e quello per i comuni mortali

Una sera davanti ai TG

Un giorno, mentre cercavo di scoprire le notizie vere, dietro all’enorme, ingestibile, quantità di menzogne che trasmettono i telegionali, una serie di notizie, buttate lì quasi per caso e senza troppi allarmismi, mi allarmarono non poco.

I Nas e chi per loro, avevano scoperto pseudo fabbriche (difficile utilizzare termini alimentari), che riciclavano formaggi ammuffiti, per poi riproporli, ben confezionati, negli scaffali degli hard discount. Lì dove arrivano tutte quelle persone che non possono permettersi supermercati d’elite.

Si non lo sapete? Esiste il cibo per l’elite, e quello per i comuni mortali.

Mi ricorda un po’ la Russia di quando ero piccola, raccontavano che la gente aveva il cibo razionato e nei negozi si trovavano pochissimi prodotti, ma i russi potenti avevano i propri negozi, le proprie fonti private di approvvigionamento e il lusso più sfrenato.

Dopo queste belle immagini di formaggi ammuffiti, trasformati in nutrimento per gli umani, un altro servizio parlava degli OGM. Tra i vari stupidi interventi, qualcuno era riuscito a dire, per pochi minuti e di sfuggita, che questi semi modificati non si riproducono.


Tanto per capire, la natura è così generosa che se prendo un seme di anguria e lo pianto nel terreno, crescono le angurie, da quelle angurie posso prendere altri semi e continuare a produrre angurie, da un solo piccolissimo seme!
Le piante ogm al contrario sono sterili, o vengono rese tali.

Ora io sono certamente molto ignorante, ma una cosa del genere mi terrorizza, è davvero la fantascienza più brutta che potessi leggere.

L’ uomo si sente forse un dio? E’ difficile da credere visto che se ne è sentito sempre distaccato. I potenti avvelenano il cibo, avvelenano l’acqua, avvelenano l’aria, schiavizzano l’uomo disinformandolo.

Ma dire che sono nostri simili, abbagliati dal denaro e dal potere non basta.
Non basta a spiegare l’avvelenamento degli elementi che ci consentono di vivere!
Cosa respireranno loro? Cosa berranno? Cosa mangeranno? L’acqua..l’aria..permeano ogni cosa, non si può sfuggire.

Non me lo spiego, sembra folle lo so, ma non posso credere assolutamente che siano umani. Per logica.

Commenti all'articolo

  • Di Moonet (---.---.---.203) 18 marzo 2009 19:47

    Ludwig Feuerbach scrisse che “noi siamo ciò che mangiamo”... Non mi voglio azzardare ad invadere il campo della filosofia, ma interpreto la frase come una riflessione su come vi sia in effetti un’etica dell’alimentazione in quanto nostra scelta...
    Leggo questa decisamente efficace riflessione di Marina, e tristemente cambio la citazione in "noi siamo ciò che offriamo da mangiare"...
    Formaggio ammuffito destinato ai non elitari? Riso geneticamente modificato per non poter essere ripiantato e così rendere autosufficienti i compratori dello stesso? Ogm per i quali noi siamo i soggetti della sperimentazione?
    Questo è pertanto quel che sembra essere l’ "uomo" che ci offre tutto ciò:

    ammuffito e maleodorante, modificato geneticamente per apparire migliore di quello che è, e (auspicabilmete) incapace di riprodursi...

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