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Fallaci e Panagulis: Amore, Libertà e Sangue…

Aléxandros Panagulis (1939-1976) è stato un grande amore di Oriana Fallaci (1929-2006), e un grande uomo: un Leader europeo purtroppo dimenticato.

Panagulis non è un “eroe” che ha anche ucciso innocenti come Che Guevara o i fanatici religiosi, era “solo” un uomo che voleva eliminare un dittatore. Dopo il suo fallito attentato (questo avviene il 13 agosto 1967, dopo il colpo di Stato di Papadopoulos), ha evitato la pena di morte solo per le pressioni internazionali, ed è stato poi incarcerato e torturato in isolamento, in quel paese d’Europa molto vicino a noi che si chiama Grecia. Caduta la dittatura, Panagulis entrerà nel Parlamento greco nel 1974, ma morirà in circostante misteriose due giorni prima di un’importante discussione parlamentare sul collaborazionismo del ministro della Difesa (era a conoscenza di documenti importanti). La Fallaci lo intervista in carcere e si innamora di lui: nel suo libro “Un Uomo” racconta la sfortunata esperienza di Panagulis. Vi posso solo consigliare la lettura di “Un Uomo” (1978), perché non si può cercare di riportare in poche righe la grandezza di una persona torturata e privata di strumenti per scrivere, che non perde la speranza e continua a scrivere le sue poesie sulla Libertà e sull’Amore col Sangue (la poesia fu la sua porta antipanico per non impazzire).

Comunque la Fallaci ha scritto di lui: “Quel giorno Alekos aveva il volto di un Gesù crocifisso dieci volte e sembrava più vecchio dei suoi trentaquattro anni… è la solita fiaba dell’eroe che si batta da solo, preso a calci, vilipeso, incompreso. La solita storia dell’uomo che rifiuta di piegarsi alle chiese, alle paure, alle mode, agli schemi ideologici, ai principi assoluti da qualsiasi parte essi vengano, di qualsiasi coloro si vestano, e predica la libertà. La solita tragedia dell’individuo che non si adegua, che non si rassegna, che pensa con la propria testa, e per questo muore ucciso da tutti: dai padroni dagli schiavi, dai violenti e dagli indifferenti”.
 
Panagulis ha invece scritto nella poesia "Il Progresso": "...Ma è nato un nuovo genere di schiavi Schiavi pagati Schiavi saziati Schiavi che ridono Schiavi che vogliono Rimanere schiavi Questo è il progresso!".

Queste informazioni e considerazioni sono tratte dal libro di Gian Paolo Serino, dove troverete anche una piccola raccolta delle sue poesie: “USA & Getta. Fallaci-Panagulis: Storia di un amore al tritolo” (www.alibertieditore.it). Però a mio parere il libro di Serino ha qualche forzatura di troppo…

E ora riporto il testamento spirituale di Panagulis: “Col sangue si scrive la favola della libertà”.

Poi ricordo che Albert Camus scrisse: “Quando tutti saremo colpevoli allora sarà la democrazia”

Finalmente in Islanda e in Lituania i cittadini hanno trovato il coraggio di caricarsi sulle spalle tutto il peso della libertà… Loro hanno capito e dimostrato che “La Storia siamo Noi”. Hanno capito che le belle parole sono inutili se non sono accompagnate dalle giuste azioni… E per liberarsi dei soliti politici affaristi e incapaci basta andare a cacciarli via dal Parlamento come hanno fatto in Portogallo, Serbia, ecc…

Infine, in onore di un uomo che ha dato la sua vita per la libertà riporto una sua poesia intera e poi una delle mie poesie in tema con la sua:

 
SCINTILLE

Ogni scintilla

promessa di fuoco

E ci sono migliaia di scintille

Qualcuna di queste

Accenderà il fuoco

 

ALEKOS PANAGULIS

 

ITALIA

Cittadine e Cittadini,

Siete Persone Semplici e vivete nella Terra che amate.

E chi crede davvero nell’energia della Libertà

E avrà il coraggio di guardare dritto negli occhi questo Stato,

Da subito cercherà il Miglior Futuro Possibile in Europa e nel Mondo.

Vedrà agire i Giovani e le Idee,

Vedrà nascere una Nuova Democrazia

E partecipando alla costruzione della Terza Repubblica,

Potrà trovare il giusto posto nella storia del Suo Paese,

Ricordando sempre quei Giorni Speciali di Felicità della Nazione.

Ed ora lavoriamo su di Noi.

E Tu, Italia, appena sarai di nuovo in piedi,

Ti aiuteremo a seguire la Via che desideri.

 

P. S. Per quanto riguarda l’Italia, chi può cambiarla?

- Quelli a cui non piace… Insieme a quelli più schifati…

Commenti all'articolo

  • Di Annalisa Melandri (---.---.---.227) 29 gennaio 2009 16:03

    Quando la Fallaci ancora si poteva legegre...

    Damiano, chi sono gli innocenti ammazzati dal Che? e che c’entra questo (il Che ma anche Panagulis) con i fanatici religiosi?

    CARI SALUTI.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.248) 29 gennaio 2009 22:35

    molti non sanno o fanno finta di non sapere che il Che ha ucciso molti contadini e molti innocenti... molto meno di quanti ne ha fatti fuori Stalin naturalmente.... E i finti eroi palestinesi o estremisti islamici che uccidono innocenti commettono lo stesso errore... una cosa è uccidere i militari tutto un’altra cosa è uccidere donne bambini e innocenti volontariamente.... Differentemente dalle guerre dove vengono uccisi involontariamente...

    Dovremmo smetterla di dividerci in persone di destra e di sinistra e dovremmo iniziare a dividerci in gente seria, onesta e non criminale da una parte.... e metterci tutti contro i disonesti e i criminali... che arrivano ad uccidere per arrivare al potere...

  • Di Reyna Miranda (---.---.---.169) 30 gennaio 2009 00:52

    Veramente se sei una persona seria dovresti dire almeno la fonte della tua informazione su Guevara assassino di contadini. Così capiamo...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.248) 30 gennaio 2009 01:12

    Non posso ricordarmi tutte le fonti e avere sempre le documentazioni sotto mano... Ma tu quanti anni hai?

    Credi ancora nei Santi di Sinistra? La scuola dovrebbe insegnare a vedere gli errori commessi dai Papi, degli Scienziati, dai Politici e non solo a vedere gli errori commessi dagli studenti... O dal collega insegnante coglione.. Garibaldi i prigionieri e tutti i civili li rispettava.... Imparate da questi eroi... Trovare nemici e sparare sotto la droga dell’ideologia è troppo facile...

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