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Efferati delitti, informazione nazionalpopolare e morbosità quotidiana

Prendo lo spunto dal bell'articolo di Daniel di Schuler "La nostra miserabile curiosità" sulla fine della giovane Yara che sarebbe ovviamente logico leggeste prima di continuare con questo mio indegno scritto di dozzina.

Daniel pur partendo dalle responsabilità di chi fa informazione, poi le sposta tutte sul "consumatore ultimo" del messaggio.

Credo dovremmo fare diversi distinguo su questo caso e gli altri simili delle cronache.

Per prima cosa non credo che si possa considerare in discussione il diritto dei cari delle vittime ad essere salvaguardati da forme d'invadenza morbosa. Poi sulla tendenza dei media a "sciacallare", beh, come dicono gli Americani per ironizzare sulla fiducia? "Comprereste un'auto usata da costui?"

Personalmente delle facce VIP dell'informazione e di quella televisiva in particolare, ho la stessa fiducia che avrei per un serpente a sonagli che ha appena ricevuto la notifica di una multa per non aver rispettato un semaforo rosso nel deserto e da loro non comprerei una scatola di stuzzicadenti.

Però detto doverosamente questo, estendere "l'accusa" di morbosità al collettivo e vederne un "segno dei tempi" tutto sommato mi sembra esagerato. Casi come questi portano l'elemento del "mistero" e inevitabilmente attivano il meccanismo della curiosità.

Provo a portare un paio di esempi "incruenti" immaginiamo che nei prossimi giorni 10.000 (diecimila) persone ricevano una donazione anonima di cento euro senza che ci sia un elemento comune fra i beneficiari oppure che 100.000 persone ricevano un misterioso SMS dal contenuto criptico ed ambiguo; non pensate che scatenerebbe altrettanta curiosità? Sì che succederebbe, il "guerrilia marketing" si basa proprio su questo. E in genere funziona, solo che essendo mirato alla promozione il segreto viene ben presto svelato. Adesso facciamo un passo avanti e diciamo che ogni tre mesi per due anni 10.000 (diecimila) persone senza un elemento comune fra loro ricevano cento euro o che il 10% dei numeri cellulari nazionali nello stesso periodo di tempo ricevano lo stesso SMS misterioso, senza che si sappia dove sia la fonte dell'operazione. Scommettiamo che si parlerebbe di complotti cosmici, servizi segreti di potenze straniere, UFO, fantasmi, scie chimiche e Al qaida (SIC)? Scommettiamo che la Vespa/le (SIC) dell'informazione nazionalpopolare ci farebbe un ciclo di trasmissioni?

E si potrebbe colpevolizzare chi ha felicemente ricevuto i "soldini" o chi pazientemente e probabilmente un poco ansiosamente ha ricevuto gli "strani SMS"? E la curiosità, anche di chi non direttamente coinvolto, non sarebbe legittima?

Allora come direbbero sempre i miei amici Americani "What did you learn from this?"

Semplicemente che esitono prostitute d'alto bordo, di talento e di classe che lavorano per la Pubblicità e un sacco di genuflessi infimi che campano di marchette dozzinali e di solito stanno nell'Informazione. Nel primo caso i bordelli prendono il nome di Agenzie di Marketing e nel secondo caso sono detti Case Editrici ed ovviamente hanno le loro "maitresse" con (in genere) il titolo di General Manager o Direttori secondo la forma di prostituzione.

Non prendiamocela con i "clienti"! Semmai incoraggiamoli a quelle forme di masturbazione, ormai sempre più rare, che vengono dette "valutazione critica" e "pensiero autonomo".

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