E’ la Peugeot 208 dell’equipaggio Andreucci-Andressi ad essersi aggiudicata il sessantaduesimo Rally di Sanremo

L'equipaggio formati dal pilota originario della Garfagnana Paolo Andreucci e dalla navigatrice Anna Andruessi su Peugeot 208 ha trionfato, nel tardo pomeriggio di sabato, nella sessantaduesima edizione del Rally di Sanremo, gara che, nel corso degli ultimi lustri ha perduto gran parte dei suoi quarti di nobiltà ed oggi è valida solamente per il campionato italiano.

Non c'è da stupirsi, quindi, di fronte al fatto che la stragrande maggioranza degli equipaggi in gara per la corsa principale della manifestazione fossero rigorosamente nazionali. Luogo d'arrivo, ed anche di partenza, della competizione la strada Adolfo Rava, occupa l'ex sedime del vecchio tracciato della ferrovia Genova- Ventimiglia, intitolata proprio allo storico " patron" che fece grande il Sanremo: c'è dunque molta nostalgia in riva al Mar Ligure per i tempi in cui proprio nella " Città dei Fiori" non di rado si decideva sia il mondiale piloti che quello marche di questa specialità motoristica ed erano soliti fronteggiarsi sull'asfalto dell'entroterra matuziano e sugli sterrati della Toscana e dell'Umbria marchi prestigiosi come quello della Lancia o dell'Audi impegnate in gara con le proprie carrozzerie ufficiali. Ora che tutto ciò è svanito, si spera non per sempre, ci si deve accontentare di un " Sanremo" in forma ridotta, in grado comunque di offrire ancora dieci prove speciali affascinanti e soprattutto la mitica " Ronde" in notturna che si corre in un anello stradale tra Perinaldo, Apricale, Bajardo e San Romolo e che sta al rallysmo italiano come l'universalmente nota notte del Turinì sta all'affascinante prova iridata del " Montecarlo". Sono passati ottantotto anni da quando l'ufficiale romeno Urdareanu vinse la prima edizione del " Sanremo", ma soprattutto sono trascorsi sessantotto anni da quando la gara rinacque con criteri moderni dopo la fine della seconda guerra mondiale. Questa sessantaduesima edizione del " Sanremo" non ha avuto però storia essendo stata dominata dalla coppia vincitrice che, nella prima giornata ha vinto quattro delle prime cinque Prove speciali ma che, soprattutto ha dominato la " Ronde" in notturna, ipotecando il trionfo finale. L'equipaggio Andreucci- Andruessi ha percorso i quarantacinque chilometri della sesta prova speciale in trenta minuti e quattordici secondi distanziando gli avversari.

Oltre alla gara principale nel corso della due giorni rallystica di Sanremo si sono disputati la Coppa dei Fiori, gara di regolarità, ed il trentesimo Rally storico. A questa particolare competizione ha partecipato, come navigatrice di " Lucky" a bordo di una Lancia Delta integrale, pure la torinese Fabrizia Pons che nel 1984 un " Sanremo" lo vinse veramente quando faceva parte dell'equipaggio, tutto al femminile, in coppia con la francese Michele Mouton. Allora gareggiavano su un Audi Quattro e prevalsero proprio nei confronti della Lancia Delta integrale guidata dal tedesco Walter Rohl. Fu un duello all'ultima stoccata consumatosi in gran parte sui famosi sterrati toscani di Riparbella, nel Volterrano, e di Santa Luce, attorno a Livorno. C'è grande incertezza, ora, che i riflettori si sono spenti sulla gara, in ordine al futuro della manifestazione: l'Aci di Sanremo, di cui è oggi anima Sergio Maiga altro grande navigatore del passato, ente organizzatore, in nome della contrazione della spesa pubblica dovrebbe presto fondersi con quelli di Imperia e Savona e quindi dovrebbe cambiare la guida del nuovo ente. Ci sarà la volontà di continuare una storia pluridecennale ormai da tempo diventata leggenda?