Disabilità e politica: eppur si muove!

In contrasto con la generale percezione di immobilità sui temi di maggior urgenza del Paese, nuove iniziative si realizzano nel settore della disabilità ad opera del Governo; ed il vostro cronista ve ne parla anche perché è in vista la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, fissata dall’O.N.U. per il 3 dicembre.
Porta la data del 3 marzo 2009 la legge n. 18 Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità; porta la data del 6 luglio 2010 il Decreto n. 167 Regolamento recante disciplina dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, ai sensi dell’articolo 3 della legge 3 marzo 2009, n. 19.
Dunque la Convenzione O.N.U. sui diritti dei disabili è diventata legge dello Stato. Inoltre è nato un interlocutore altamente qualificato per il disabile e per la sua famiglia, in perenne quotidiana lotta per la sua integrazione sociale e contro ogni forma di emarginazione e di discriminazione. Se le promesse verranno puntualmente rispettate, uno strumento straordinariamente efficace al servizio di una delle fasce più deboli della società.
Non si può che rallegrarsi: il bene comune, quello di cui si dovrebbe occupare la politica, non tollera esclusioni. E’ di tutti e non sopporta la perdita di alcuno. Se a qualcuno è negato, il bene comune è negato a tutti. Come nella moltiplicazione un fattore nullo rende nullo il risultato, qualunque siano gli altri fattori. E ciò vale per tutte le persone indistintamente, ivi comprese quelle con disabilità.
Gli estensori del Decreto n. 167/2010 sono il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Sacconi ed il Ministro per la pubblica amministrazione e per l’innovazione Brunetta.
Solo un rammarico: come sarebbe stato meglio per il Paese se lo stesso spirito avesse animato la classe politica nell’affrontare i tanti problemi che questo paese affliggono! Come sarebbe stato meglio per il Paese se la classe politica si fosse occupata di altro, piuttosto che delle varie Noemi, D’Addario, Ruby e via discorrendo! Come sarebbe stato meglio per il Paese se il Governo si fosse mosso con determinazione nell’affrontare le tante emergenze che si sono e si continuano ancora a presentare!
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