• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Destra o Estrema Destra, dove sta il PD?

Destra o Estrema Destra, dove sta il PD?

Per capire che cosa è il PD, oggi bisogna capire la linea politica dell’unione europea, che il partito democratico condivide e realizza. E se guardiamo a questa linea, ci accorgiamo che il PD non è la nuova DC, o un partito liberista moderato.

Il PD, è una forza politica di destra radicale. E popolo che oggi affolla le sue file non è la vittima o il complice inconsapevole, ma il protagonista cosciente di questa involuzione. La gente del PD ancora oggi lo sostiene e va a cucinare i tortellini alla festa dell’Unità e compra questo giornale, che è un foglio di destra, contro i lavoratori e favorisce Confindustria, Marchionne e Serra.

I compagni sono sono andati via, e quelli che restano non sono compagni e neppure democristiani, ma liberisti consapevoli e sostenitori inconsapevoli del fascismo finanziario. Non si tratta dunque di un mutamento della classe dirigente del partito, ma del PD nel suo complesso.

La gente del PD alle primarie ha votato Renzi, la persona Renzi, senza votare un programma. E questo è il primo segno di uno spostamento a destra del popolo PD. La gente di sinistra rigetta la personificazione della politica. Sceglie prima le idee poi il leader più adatto a realizzarle.

E’ vero Renzi è stato scelto dal popolo, ma non è stato votato per cancellare il programma votato dagli elettori, sostituire Dalema e Bersani con Serra e Marchionne. Renzi non è stato votato per realizzare la ricetta della Troika. Ma il partito democratico condivide e realizza la politica dell’ austerità della Troika.

Le controriforme del PD nel lavoro, nella sanità, nella scuola sono funzionali a questo disegno e perfettamente in linea con il il modello che la finanza cerca di implementare in Europa. Un modello che riduce tutti gli spazi di intervento pubblico, che antepone l’economia ai bisogni delle persone e per questo sacrifica i diritti fondamentali dell’uomo.

Il taglio dei servizi promuove la privatizzazione e con essa la riduzione dei diritti per i più poveri. Mentre il taglio sperequato delle tasse incrementa, sullo stesso versante, pesi ed oneri sui più deboli.

La scuola azienda si tratta di un disegno di legge che trasforma la scuola da servizio per studenti a scuola della burocrazia dell’impresa con soggetti che la finanziano. Si privatizza la scuola, gli indirizzi formativi, l’indirizzo culturale, i criteri di gestione, ma finanziano anche la scuola privata. L’ospedale e la scuola che diventano aziende, medici che diventano burocrati e ragionieri e presidi che diventano manager. Il costo necessario della sanità e della scuola non è quello che serve ad istruire meglio, a curare meglio, ma quello che serve a far quadrare i conti e a garantire il profitto ai privati.

E in coerenza con questa linea, questo partito si è schierato contro la Grecia mentre questa veniva e viene ricattata ed espropriata dei diritti sociali e delle democrazia. E quindi il PD non ha preso le distanze dall'estremismo finanziario operante in Europa, ma è parte integrante dello stesso.

 Realizza la politica di austerità,e con essa, garantisce la supremazia del potere finanziario sul potere politico degli stati membri UE,e l'aannientamento dei poteri politici e sociali dei paesi UE. Per questo il PD è un partito di estrema destra.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità