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 Home page > Attualità > Politica > Dedicato ai politicanti: il panino indigesto + digestivo

Dedicato ai politicanti: il panino indigesto + digestivo

A cura di Enzo Guadagno dell’associazione Città Viva di Castellammare di Stabia

e

Vincenzo Martire dell’associazione Stella Cometa di Boscoreale

Parte bassa del panino

La politica fallisce quando le sue azioni sono indirizzate solo alla ricerca di consensi, non curandosi di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini visti come collettività.
Spesso si finanziano e realizzano progetti che devono avere la massima visibilità: una piazza, un impianto sportivo, opere diverse di abbellimento.
Si dimenticano i servizi primari ed essenziali come la rete fognaria, la manutenzione, pulizia ed illuminazione delle strade, le palestre delle scuole, i parcheggi e tutte le opere che servono alla crescita sociale, civile e culturale della popolazione.
Vincenzo Martire

Farcitura

Esiste ancora la Politica? Ormai esiste uno scollamento reale tra la Società civile ed il sistema politico dei partiti. E’ opinione comune che la politica sopravvive come un cancro malefico sulla società civile, sfruttandone le debolezze e le contraddizioni. Le consulenze servite ad arte a potenti amici, i finanziamenti a società fittizie, e l’enorme mole di lavori pubblici servono a finanziare gruppi di potere radicati a livello nazionale quanto a livello di circoscrizione rionale. I lavori, le “progettazioni” gli incarichi alle molteplici direzioni lavori (una per ogni partito?)

 
le consulenze esterne strapagate dai vari enti appaltanti presieduti tra l’altro dagli stessi politici sanguisuga che già affliggono, impoveriscono e svergognano i nostri paesi, fanno parte dello stesso sistema che mira a far convogliare risorse pubbliche nelle tasche di questi soggetti per alimentare le loro infinite campagne elettorali e per accontentare tutta la massa degli accattoni e dei miserabili che compongono la loro corte dei miracoli. I lavori si devono fare!, ma sarebbe più corretto asserire che .. devono esserci necessariamente i finanziamenti, e con essi i soldi ai politici, le mazzette ecc. ecc. Ma esiste una soluzione a tutto ciò? E’ mia opinione che solo l’associazionismo apartitico ed il volontariato possano dare una risposta a tutto questo.
Enzo Guadagno

Riqualificazione dei centri storici: stanziati 850milioni di euro
Venerdi 15 Febbraio 2008

Riqualificazione dei centri storici: stanziati 850milioni di euro NAPOLI - La giunta regionale della Campania ha avviato le procedure di finanziamento per i progetti di recupero e di restauro dei centri storici e delle aree urbane di Napoli e delle altre 19 principali citta´ della Campania, la cui popolazione e´ superiore ai 50mila abitanti. Complessivamente, vengono assegnate risorse per oltre 850 milioni di euro. La delibera prevede la possibilita´ di accedere a un ´bonus´ di ulteriori risorse per i Comuni che, nell´arco dei prossimi tre anni, avranno avviato e realizzato il piano per la raccolta differenziata.

La giunta ha infatti definito il quadro di risorse complessivo e i criteri di ripartizione dei fondi per i progetti di recupero, sviluppo e rigenerazione urbana di Salerno, Cava de´ Tirreni, Battipaglia, Scafati, Caserta, Aversa, Benevento, Avellino, Giugliano in Campania, Torre del Greco, Pozzuoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Afragola, Marano di Napoli, Acerra, Portici, Ercolano, Casalnuovo.

Gli interventi ammontano a una spesa complessiva di 653 milioni di euro. Il 20% dei finanziamenti previsti sara´ erogato al raggiungimento da parte di ognuna delle 19 citta´ dell´obiettivo minimo del 35% di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Il 9% delle risorse sara´ destinato a interventi per migliorare la sicurezza delle citta´, mentre e´ stato riservato l´1% dei fondi previsti (circa 6 milioni di euro) per premiare un progetto o un´opera di qualita´ o di forte innovazione. Inoltre la giunta ha destinato 200 milioni di euro per progetti di recupero del tessuto urbano e per opere di restauro dell´architettura artistica e religiosa del centro storico di Napoli, classificato dall´Unesco ´Patrimonio Mondiale dell´Umanita´´.

Il 10% di questo stanziamento sara´ destinato all´innalzamento delle condizioni di sicurezza; un ulteriore 10% agli aiuti alle nuove imprese; un 5% alla formazione e all´inclusione sociale; infine l´1,5% all´assistenza tecnica. ´´L´azione della nuova giunta - ha detto il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino - riparte con un atto importante che riguarda Napoli, i capoluoghi di provincia e il grande sistema urbano della nostra regione. Perche´ e´ li´ che si gioca la sfida di innalzare la qualita´ della vita. Per segnare una svolta vera, abbiamo infatti voluto concentrare 850 milioni di euro per riqualificare questa rete di citta´ e territori. Adesso si entra nella fase operativa.

Gia´ nei prossimi giorni - ha sottolineato Bassolino - firmeremo con Caserta, Cava dei Tirreni e Castellammare di Stabia protocolli d´intesa per l´avvio dei programmi. Subito dopo sara´ la volta delle altre citta´. A tutto questo va aggiunto il finanziamento che riguarda il centro-storico di Napoli che, grazie a questi fondi, sara´ interessato da un forte intervento di riqualificazione urbana´´, ha concluso Bassolino.

 

Parte alta del panino
La lotta deve diventare invisibile: prosciugare l’acqua dove sguazzano i disonesti.
I politici nazionali sono il frutto dei politici locali, se al vertice c’è del marcio, alla base c’è del marcio.
Se veramente la maggioranza del paese non è inquinata, l’unico tentativo di riportare l’Italia in una condizione di decenza sociale, civile e morale deve necessariamente partire dalla radice: la famiglia, il quartiere, la città.
Se non si parte dal basso non si otterrà mai nulla, anche se si decapitasse la classe politica del vertice ritenuta corrotta, le metastasi della loro base si svilupperebbero immediatamente e i rimpiazzi sarebbero istantanei.
La ricetta che propongo è questa: facciamo sentire la nostra voce e condanniamo tutte le realtà negative a livello nazionale, ma contemporaneamente cominciamo a risanare l’ambiente in cui viviamo, con iniziative concrete: scelta oculata al momento del voto locale, e se non c’è niente di pulito tra le liste in competizione, non recarsi alle urne.
Dare vita a movimenti cittadini spontanei che si battano per i piccoli problemi, non cercare di risolvere i problemi con iniziative individuali ma agire sempre insieme agli altri. UNITI SI VINCE.
Educare i nostri figli facendo capire loro che non commettere reati deve essere un desiderio che parte dal proprio animo e non un comportamento indotto dalla paura della pena che potrebbe esserci inflitta.


Vincenzo Martire

Digestivo per il panino

mail ricevuta in Data : Thu, 6 Mar 2008 10:57:40 +0100

> Vincenzo sei grande....
> dovresti candidarti a sindaco...!
> ml

La mia risposta in Data 07/03/08 0:06:21 am

Ti ringrazio per la stima,
i miei progetti sono più ambiziosi:
risvegliare le coscienze dei boschesi che sono addormentate,
provocare quello scatto di orgoglio per l’appartenenza alla
propria città.
La riscoperta dell’amore per il bene comune e la ritrovata
dignità di ogni cittadino saranno i segni tangibili di una
rinascita della nostra collettività che non è ancora una
comunità o meglio che ha smarrito nel tempo questa
caratteristica.
Se ciò accadrà, la politica, o meglio i politicanti
scompariranno, perchè non troveranno più il terreno
fertile dove si sono foraggiati negli ultimi decenni.
Per vincere bisogna rischiare di perdere: restare povero,
disoccupato, escluso dalle caste.
Non scendere mai a compromessi con la classe politica del
clientelismo.
Se nessuno chiederà solo per sè, ma si batterà solo e
sempre per l’intera comunità, i politicanti attuali
andranno a farsi fottere.
Cordiali saluti,
Vincenzo Martire

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