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De Magistris: la vittoria contro tutti

Ritengo la vittoria di De Magistris più politica di quella di Milano.

De Magistris partiva solo, senza l'appoggio dei grandi partiti, nemmeno di quelli più parolai, grillini compresi. E' lui stesso un outsider, sempre al limite nel partito in cui milita, sempre ai confini del conflitto con il leader del suo partito. Aveva dalla sua ipotetiche bricciole ad una sola cifra di consensi elettorali. Qualche estremista "duro e puro", qualche centro sociale, un po' di movimenti ambientalisti ed ecologisti, tanti giovani "cani sciolti" delusi dai partiti e dalla loro politica. Erano gli stessi delusi dal bassolinismo, molti meno giovani, ma che conservavano ancora la speranza della primavera napoletana. La loro militanza ricordava le fabbriche di Nichi della prima ora. Ed ancora, per i vicoli e per i bassi le donne e gli uomini si passavano la parola, si gridavano addosso che era ora di finirla con la "munnezza". Le avevano digerite tutte le promesse di Berlusconi.

La puzza e il fetore di materiale andato a male è ormai nella loro pelle, fa parte dell'odore della città, difficilmente potrà scomparire, nonostante i deodoranti. Ed erano soli e abbandonati dalla politica e dai partiti nazionali. Sono stati lasciati soli dalla politica. Ma quattro gatti, da soli, non hanno mollato alla rabbia e alla rivolta. Napoli c'è la può fare ancora gridavano. Gli altri poi si sono accodati. Persino il Vendola li aveva abbandonati, non li aveva creduti. Anche lui li aveva sacrificati sull'altare del pragmatismo e della politica di palazzo. Lui che nella sua Puglia aveva subito il diktat, la stessa imposizione che aveva subito De Magistris, persino lui si era scordato del popolo, e della popolanità del fare politica, dell'essenza della politica. Per questo la vittoria del popolo napoletano ha più il sapore e l'odore della vera politica. 

Poi domani, ci accorgeremo, ci sveglieremo e forse potremo accorgerci che non c'è l'abbiamo fatta, che ancora una volta siamo stati sopraffatti dalla logica dei poteri forti, dalla mafia e dalla 'ndrangheta. Ma almeno abbiamo tentato, almeno avremo tentato di deviare il corso degli eventi . Ora lasciateci sognare.

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