Datagate: Obama non sapeva
Se avessi detto, come scusante "A mia insaputa" non solo avrei pagato il prezzo dell'errore, ma mi avrebbero licenziato in tronco! E giustamente! Come si fa a portare come giustificazione una aggravante? Se un responsabile, cosi vengono definiti e qualificati "i capi" non sa o peggio se nell'area di sua responsabilità avvengono delle cose a sua insaputa vuol dire che o non ha il "governo" del suo "ufficio" o che i suoi sottoposti se lo "cacano" abbondantemente. E allora affermare questa sua inefficienza o deficienza è una scusante o una aggravante.
Nella Regione Lazio si compivano atti di mal governo se non di vero e proprio sopruso oltre che di furti e la Polverini avverte " si ma avvenivano a mia insaputa". Nell'ex partito la Margherita avveniva regolarmente sottrazione di denaro pubblico e Rutelli avverte "Sì ma era un boy scout , il tesoriere, e io mi fidavo di lui." Peggio di andar di notte! Se la fiducia è mal riposta chi compie il furto ne paga le conseguenze penali, ma chi si è fidato ne paga le conseguenze civili e politiche! In Italia invece no.
E pare anche negli USA. Se un dipendente pubblico si fa timbrare il cartellino da un suo collega e viceversa, o è assenteista , o non svolge il suo lavoro, mica ne è responsabile in primis il suo capoufficio che ha come suo compito il buon andamento della mission del suo ufficio. No! Lui non poteva sapere e quindi chi paga (quando paga) è l'impiegato. Se gli impiegati sono scansafatiche o fannulloni mica la colpa o la corresponsabilità e nei dirigenti o capiuffici. No! La colpa è solo degli impiegati. E cosi via via, andando sempre più su.
Invece di aumentare le responsabilità, le colpe e le aggravanti, man mano che si sale nella scala gerarchica come vorrebbe la logica, in Italia (e ora ho scoperto anche in USA), le responsabilità sono inversamente proporzionali, fino a scomparire più in alto si va.
Ma tutto ciò avviene all'insaputa degli italiani e il cerchio si chiude!
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