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Dal 3 al 5 aprile, Napoli promuove l’iniziativa "Giornate per la cultura"

Il Comune di Napoli, su idea dell’Assessore Antonella Di Nocera, ospiterà l'iniziativa "Giornate per la cultura" che si svolgerà a partire da oggi 3 aprile fino al 5. L'appuntamento si inserisce perfettamente in un momento dove, la difficile situazione economica-finanziaria che si ripercuote a livello generale, ha permesso riflessioni sul patrimonio culturale, artistico, storico, ma anche creativo di grandi personalità illuminate, vere portatrici sane di sviluppo cittadino.

Allora ecco che in questa 3 giorni dedicata al tema cultura, la sfida è quella di trovare una codeterminazione di indirizzi e programmi per la costruzione e l'attuazione di iniziative che siano in grado di mostrare a pieno il dono di cui questa città gode; non solo luoghi di interesse culturale, ma dialogo, lo stesso che si ci si aspetta dai tanti operatori che parteciperanno all'evento.

E sono oltre 400, le prenotazioni conclusesi alle ore 12 di oggi, che domani si apprestano ad aprire i battenti del Convento di San Domenico Maggiore, dove è previsto, tra i tavoli di discussione, quello condotto da Massimo Lo Cicero e Daniele Pitteri dal titolo "Economia della cultura. Nuovi modelli per la gestione di beni e attività culturali".


È decisamente il più affollato, ma non sono da meno e ottengono un buon gradimento e tante adesioni anche quelli che vedono, tra i temi del programma, il titolo: "I giovani al centro e la cultura come responsabilità generazionale" con Massimiliano Virgilio, Francesco Piccinini, il "Centro storico patrimonio Unesco" con Coccia, Ferulano e De Falco e ancora "Napoli nell'immaginario attuale" presentato da Gennaro Carillo e Sergio Marotta.

Spiega l'Assessore Di Nocera: "Le conclusioni a cui perverremo alla fine delle 'Giornate' non avranno la pretesa di essere esaustive o concludenti; sono contenta delle adesioni ricevute e sento tutta la responsabilità di questo momento di condivisione e di confronto".

Tante le premesse e gli obiettivi, nonché le proposte per la cultura a Napoli, per incoraggiare la costruzione di una piattaforma condivisa che faccia da ancora per le politiche pubbliche locali e regionali. Non solo, tra le aspettative, anche quelle di trovare settori produttivi e collaborazioni pubblico-privati dove far convergere i fondi europei 2014-2020, elaborare i progetti in maniera strategica e quindi in grado di far da ponte con il governo per concentrare i giusti investimenti e infine, istituire un luogo di riferimento permanente per le istituzioni che vorranno dialogare e confrontarsi sul tema.

Ci si prepara quindi ad una mega tavola di dialogo supportata anche da esperti del settore quali manager, esperti e tecnici, dove i partecipanti sono tutt'altro che strutturati, si va infatti da operatori, ad imprese, enti, intellettuali, artisti, collettivi, chiunque voglia esprimersi, in fondo l'obiettivo è proprio questo, porre in atto azioni utili per tutelare e promuovere la cultura.

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