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Cosa fare i sabato sera a Napoli? iSabato rassegna di musica del Duel:Beat

A Napoli non succede mai niente, quante volte avrete sentito questa frase, e quante volte l’avrete anche pensata. Pensando ai concerti che passano da Roma in su, agli spettacoli etc… Eppure da qualche anno le cose sembrano, almeno un po’, cambiate. C’è più movimento nella città partenopea, attorno a qualche locale e a qualche festival. Il Carpisa Neapolis festival, prima di tutto, che in questi anni ha portato fior fiore di rocker in città, ma anche realtà come Lo sguardo di Ulisse, Ethnos etc… che hanno reso Napoli meno isolata di prima.
 
Anche i locali hanno contribuito a questa rinascita (parziale, ma pur sempre rinascita). C’era una volta lo Slovenly, ora ci sono il Mamamu, per esempio, ma anche il Rising South e il Mutiny, piuttosto che il Doria 83, e tanti altri che contribuiscono a rendere più fruibile la musica indie.
 
Poi c’è il papà (o la mamma, fate voi) di questi locali. Il Duel:Beat di Agnano. Da anni il Duel:Beat porta a Napoli, durante l’anno, e non solo d’estate, artisti importanti del panorama rock (e non solo) italiano e straniero. E da tre anni porta avanti un progetto, che fino a qualche tempo fa si credeva suicida: far suonare, a Napoli, giovani gruppi campani. Anzi di più, dedicare a loro il sabato sera.
 
“A Napoli non succede mai niente”: con questo slogan riprendono le serate iSabato@duelbeat. Anche quest’anno saranno i gruppi campani protagonisti dei fine settimana napoletani. Un progetto che ha avuto il successo che meritava e ha reso più noti al pubblico, band che non sempre hanno lòa possibilità di esibirsi davanti a un pubblico. Indie, buona musica e un ambiente rilassato (nel senso di tranquillo e non pericoloso, ma molto Rock&rolll) hanno permesso ai ragazzi di Freakout, che sono la mente di questo progetto, di creare un cartellone anche quest’anno interessante, che ai gruppi locali vedrà affiancarsi anche artisti nazionali e internazionali.
 
Si parte con un festeggiamento. Quest’anno Freakout Magazine ha compiuto vent’anni (festeggiati a luglio regalandosi i Buzzcocks, Langhorne Slim e gli Atari) e la prima serata festeggia al Duel con alcuni dei gruppi che sono stati riuniti nella compilation (che potete scaricare gratuitamente qui) “Napoli vol.1”, dove c’è una selezione del meglio della nuova musica napoletana (con qualche guest star).
 
Toccherà esibirsi, in versione acustica o "inedita" ai The Wisers, Foja, Plastic Penguin mentre un gli Atari, saranno presenti nell’inedita versione di dj! I primi ad arrivare riceveranno una copia della compilation (ovviamente gratis)!
 
Il programma (in fase di definizione) prosegue con i Palkoscenico (10 ottobre), storico, ormai, gruppo reggae dub napoletano, We’re mixing the colour con Onirica + Abulico + Melke dj set - in collaborazione con Bulbartworks (17 ottobre), Inguine di Dafne e Walton Zed (24 ott), The Styles e Peacebreakers (31 ottobre), la serata organizzata in occasione dell’uscita di Clowns And Jugglers night - a tribute to Syd Barrett (7 nov), in collaborazione con La Canzonetta, storica etichetta partenopea. I primi artisti internazionali sono i Piano Magic (14 nov) a cui seguirà il prtimo gruppo non napoletano, i bravissimi Zen Circus (21 nov) che con “Andate tutti affanculo”, il loro ultimo album, si apprestano a conquistare l’Italia rock a cui seguiranno quei pazzi scatenati e bravissimi degli Amari (28 nov). Un ritorno graditissimo è quello del progetto solista di Francesco Di Bella dei 24 Grana, con Songwriter che si esibirà il 5 dicembre e neanche il tempo di riprendere fiato che arrivano per una delle poche date in Italia, una delle Next Big Things per le migliori riviste specializzate di tutto il mondo: The Dodos (7 dic). Dicembre è ricco e così sbarca ad Agnano uno dei finalisti del premio Tenco, Dente che presenterà (12 dic) uno dei migliori dischi dell’anno: “L’amore non è bello”. Trittico per finire questa prima parte di calendario: il ritorno del festival elettronico Kaleidoscope (di cui a breve si annuncerà il programma), Le Strisce (il 26 dicembre) e come non festeggiare il Capodanno rock al Duel (31 dicembre). Insomma in attesa della presentazione della seconda metà del programma godetevi questo e buon Rock&Roll (is not die).

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