• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Continuano l’assedio a Misurata e quello alla Costituzione italiana

Continuano l’assedio a Misurata e quello alla Costituzione italiana

Notizie di continui scontri fra la popolazione libica di Misurata ribellatasi al dittatore Muammar Gheddafi ed i governativi adeguatamente rimpolpati da truppe mercenarie: la città resiste da settimane all’offensiva e potrebbe anche cadere nelle mani delle truppe lealiste di Tripoli. Nello stesso tempo continua l’assalto delle truppe berlusconiane alla cittadella della Costituzione repubblicana.

Ormai da anni il vostro cronista vi notizia sul laboratorio che si è formato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina, dove il costituzionalista professore Alberto Russo ci ha esaustivamente resi edotti sui tanti punti in cui la legge elettorale berlusconiana viola e violenta la Costituzione e sulle ragioni tecniche che rendono di fatto impossibile che la Corte Costituzionale possa intervenire per ripristinare la costituzionalità violata. Chi volesse farlo può ad esempio rileggere le note in data 21 e 22 dicembre 2010, sempre su AgoraVox Italia. L’esito di questo primo scontro è stato oltremodo positivo per l’assalitore: il potere legislativo è stato letteralmente sottomesso a quello esecutivo.

Oggi le offensive dei guastatori governativi sono tutte rivolte ai bastioni della cittadella della Giustizia. Fase inquirente dei procedimenti giudiziari sottratta alla Magistratura e responsabilità civile dei magistrati sono i loro principali obiettivi. Se queste postazioni dovessero cadere, il popolo italiano si vedrebbe negato il diritto ad un giusto processo. Per converso anche il potere giudiziario sarebbe assolutamente assoggettato a quello esecutivo; la nostra Costituzione sarebbe sconnessa dalle fondamenta; la nostra forma di Stato scivolerebbe dalla democrazia alla dittatura.

E’ incredibile come una larga parte della popolazione italiana non sia consapevole di quello che è del tutto evidente ad una mediocre attenzione intellettuale; come è incredibile che vi siano ancora libici fedeli ad un regime che da oltre quaranta anni nega loro i diritti umani indicati nella Convenzione ONU del 1948.

Ma non è la prima volta che si registrano fenomeni di questo tipo. Ad esempio la Germania si consegnò alla follia di un austriaco farneticante con i baffetti, credendo di seguire il proprio bene, e alla fine si ritrovò distrutta e con milioni di vittime di guerra, dopo aver messo a ferro e fuoco mezza Europa.

Speriamo che Misurata resista per affermare i diritti umani anche in Libia; e speriamo che anche la Costituzione italiana trovi dei difensori devoti e pronti al sacrificio per affermare il diritto alla democrazia del popolo italiano.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares