Conte verso il patteggiamento, ci pensa anche Bonucci
Secondo i soliti esperti di diritto sportivo, ci sono tutte le condizioni per supporre come cosa fatta il patteggiamento di Antonio Conte, allenatore della Juventus campione di Italia. Ad onor del vero manca l’ufficialità, che dovrebbe arrivare, al massimo, nella giornata di mercoledì, quando gli avvocati del tecnico, si incontreranno con il procuratore federale Palazzi, mettendo le firme sul documento che sancisce la squalifica per il loro assistito.
Gli avvocati difensori hanno consigliato questa linea difensiva al loro assistito, spiegandogli come il compromesso non vuol dire un ammissione di colpa, in quanto le regole del processo sportivo sono diverse da quelle della giustizia ordinaria. In più il patteggiamento garantirebbe, senza ombra di dubbio, uno stop inferiore rispetto a quello previsto dopo il dibattimento.
La Juventus ha chiesto questo sacrificio al proprio allenatore, per poi spiegare al popolo juventino il perché di questa scelta, che consentirebbe ad Antonio Conte di tornare ad allenare la propria squadra il 1 novembre, mentre la Juventus dovrebbe pagare una sanzione di 200 mila euro in favore della Figc. Non solo Conte è prossimo al patteggiamento, ma anche il vice allenatore Alessio, mentre per l’altro collaboratore Stellini, deferito per illecito, la strada sembrerebbe in salita.
Per la Juventus restano da risolvere, le questione relative ai tesserati Bonucci e Pepe, che dovrebbero avvalersi entrambi del patteggiamento, per il difensore centrale della Nazionale, si tratta per una squalifica di 14 mesi invece che dei 36 mesi previsti, mentre di soli 3 mesi sarebbe la squalifica per il centrocampista. Il problema è che il difensore Bonucci dovrebbe fare qualche ammissione.
Di Giuseppe Parente
Questo articolo è stato pubblicato quiCommenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox
