• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Conservatori o progressisti: ah saperlo, saperlo!

Conservatori o progressisti: ah saperlo, saperlo!

Fu così che il nano feroce decise un giorno di rottamare dall’interno il glorioso Pd, quello che una volta era stato un partito storico (il PCI, Ndr), un partito di sinistra, che ha determinato eventi di portata storica in questo Paese. Un partito che aveva conosciuto il fascismo, la dittatura e che per affermare i diritti di libertà e democrazia pagò un prezzo alto in termini di vite umane. Quel partito stava così tanto sugli zebedei a Berlusconi che decise un giorno che tempo era giunto per demolirlo dall’interno e grazie ad un fedele scudiero che cresceva e diventava ogni giorno cavaliere come lui, al grido di "rottamare" lo lanciò all’assalto per smembrarlo ed indirizzare la barra degli eventi nella sua direzione.

In men che non si dica il suo delfino andò alla conquista dei palazzi del potere, ed attraverso un patto siglato con il giuramento, il grande Renzi, forte dell’appoggio di Massoni e poteri d’acciaio, cominciò il suo gioco. Via il Senato, ridotto ad un circolo ricreativo di giocatori di bridge, tolse subito la possibilità del voto. Poi le province. Accampando un risparmio per la politica sempre più spendacciona, abolì il voto per i cittadini, concedendolo solo alla casta di nuovi politici a lui fedeli, pronti ad inchinarsi alle sue decisioni, pur di rimanere con la poltrona sotto il deretano ed il portafoglio ben pieno in mano.

Ma non ancora pago, cominciò ad interrogarsi se non fosse stato meglio ritornare ad una società divisa in classi, per garantire lavori dirigenziali ai figlioli della borghesia e ridurre in schiavitù i figli di nessuno, creando tuttalpiù per loro lavori sottopagati e soggetti alla bontà del padrone. Puntò così alla cancellazione dell’articolo 18. Ed il partito assediato e conquistato? Ebbene è nelle mani del caudillo e di Verdini più di prima. E così mentre i gufi, secondo il vangelo di Renzi, pur non condividendo e rosicando per aver cambiato connotazione alla loro storia, si adeguarono, rimanendo dentro, altrimenti il partito si scasserebbe! Ma sbaglio o anche loro seguono ormai le orme del cavaliere, mantenendo in vita un patrimonio ormai ridotto all’osso, lasciando Massoni, Cavalieri e delfini andare all’assalto della democrazia per una sana e buona dittatura?

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità