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Concorso Leica 24X36: una campagna marketing fallimentare

Da diverse settimane imperversa su Facebook al limite dello spam il tam-tam del “votatemi” con link annesso al concorso Leica 24×36: la marca di apparecchiature fotografiche cerca 24 talenti fotografi per 36 fotografie. Il problema è che a molti sembra come una spudorata campagna di marketing fatta male e travestita da concorso/contest senza fine.

All’inizio a Leica probabilmente non è andata neanche male: il loro comunicato stampa parla di 5.100 persone iscritte in 6 giorni con 15.300 foto. Può una grande marca della fotografia lasciare le sorti di un concorso al voto popolare ed al meccanismo del “mi piace” di Facebook? L’intento di farsi pubblicità è quindi ovvio e forzato, l’arte della fotografia va a farsi fottere.

Il meccanismo del contest prevede diversi passi obbligatori: collegarsi al sito di Leica 24×36 registrandosi (già qui lasciamo i nostri dati), diventare fan della pagina Facebook e seguire il profilo Twitter, caricare 3 foto di 2MB ciascuna con l’invito esplicito di comunicarlo ai propri amici.

Il regolamento è stato realizzato a regola d’arte perchè prevede che i 24 finalisti, probabili vincitori, non siano scelti dal meccanismo di voto ma da una giuria composta da Polyphoto che sceglierà i fotografi meritevoli... di aver vinto? No, soltanto di passare alla fase successiva come si legge nel regolamento:

Riassumendo: non esiste premio perché Leica dà in comodato d’uso una sua macchina, le foto inviate diventano di proprietà di Leica che dunque può farci quello che vuole in quanto ai fotografi resta solo la proprietà intellettuale, bisogna sgobbare durante il concorso facendo girare le foto e nella fase successiva realizzare per 3 mesi sia foto che video per sperare di vincere il nulla.

fotografi non “guadagnano” niente (neanche la soddisfazione personale) mentre Leica: guadagna dati degli utenti e foto (dunque tanti soldi), fan di Facebook e follower di Twitter (popolarità), traffico online verso il suo sito.

Insomma questo è il classico caso in cui l’azienda cerca di inventarsi un (poco) innovativo concorso fotografico per farsi pubblicità ma poi finisce per mostrarsi come impresa pezzente e approfittatrice costruendosi una pessima reputazione. È già noto il tumblelog Leicafail (si, ora mi direte che bravo il responsabile marketing: ora tutti parlano di Leica!).

Per ora infatti sono poche migliaia ma molti stanno già boicottando il concorso di Leica su Facebook. Chissà che questo numero non superi i partecipanti al fantomatico concorso di Leica 24×36 ridotti a viaggiare stretti stretti in un autobus notturno.

Copyright Photo: uwajedi da Flickr ©

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Enzo Santambrogio (---.---.---.69) 4 ottobre 2011 19:49
    Enzo Santambrogio

    sono giorni che dico a tutti che qul concorso è una " bufala " bella e buona , io da professionista del settore essendo un fotoreporter avevo provato a dare una occhiata al regolamento, ovviamente non sono nemmeno arrivato in fondo allo stesso quando ho letto il numero di foto che bisogna mandare e che hai vincitori non restava nemmeno la macchina come premio finale !
    Il che mi lascia perplesso se penso che una azzienda come la Leika non ha 24 macchine fotografiche da donare hai vincitori !
    é triste che una azienda seria deva scendere a questi sotterfugi per farsi un po di publicità.
    il risultato ora è che molti guarderanno Leika con un occhio di disgusto !
    BRAVI e complimenti al vostro pubblicista !

    • Di (---.---.---.184) 6 ottobre 2011 15:36

      Scusate, ma alla fine esiste solo il premio?
      Mi spiego, esistono anche persone che magari concepiscono la fotografia come una forma di arte propria...
      nel mio caso ad esempio, quando partecipo a un concorso...non lo faccio solo per il premio...ma più che altro per soddisfazione propria, orgoglio personale...
      Con questo non voglio dire chè è più che evidente che questo concorso puzza di affare pubblicitario...ma non credo che definirlo bufala solo perchè non c’è un premio materiale sia l’atteggiamanto giusto....probabilmente sbaglio...ma sembra un pò esagerato...
      se non sbaglio i finalisti avranno la possibilità di vedere, conoscere fotografi di talento....e se questo succederà, non sembra male...comunque ognuno è giusto che la pensi come vuole....questo è mio pensiero....sono solo un’appassionata di fotografia.....

  • Di (---.---.---.69) 9 ottobre 2011 20:11

    be infatti questa è la mia opinione dettata dall’esperienza di anni in campo !
    Troppi concorsi con premi che poi non venivano dati con una o l’altra scusa !
    Ma ovviamente è solo una mia opinione ! tuuto qua

  • Di (---.---.---.41) 14 dicembre 2011 19:54

    Sono uno dei finalisti, devo dirti che la cosa sta andando avanti e bene, siamo tornati da Solms con le fotocamere, che, udite udite, le lasceranno a noi.
    Ora andiamo avanti col progetto, ci sara’ un vincitore finale e stanne certo che arrivera’ altro oltre al "misero" premio fimo ad oggi ricevuto.
    Avrai esperienza in campo, non sei l’unico credimi, ma secondo me, hai perso una buona occasione per confrontarti con altri.
    Paolo Cardone

  • Di (---.---.---.17) 4 marzo 2012 19:04

    Non la penso affatto come te. La campagna di marketing è stata fantastica ed ha funzionato. Lo dici anche tu "mentre Leica: guadagna dati degli utenti e foto (dunque tanti soldi), fan di Facebook e follower di Twitter (popolarità), traffico online verso il suo sito." Non ti preoccupare, ai fotografi fa piacere avere un attimo di notorietà smiley 

  • Di (---.---.---.214) 28 marzo 2012 15:06

    Mah...a parer mio ad essere fallimentare è stato il tentativo di boicottaggio da parte di chi si sentiva troppo superiore per partecipare a questo concorso.
    Chi vi ha partecipato, invece è rimasto totalmente entusiasta dell’esperienza.
    Ciao.

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