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Chuck Norris si schiera con Romney: no ad Obama ed al socialismo [VIDEO]

Lo sanno tutti: Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte. Quello che meno persone sanno (ma che si potrebbe facilmente indovinare) è che il popolare protagonista della serie televisiva Walker Texas Ranger è un acceso sostenitore del Partito Repubblicano e, da qualche tempo, anche del candidato alla Casa Bianca Mitt Romney.

Artista a tutto tondo, Chuck, all'anagrafe Carlos Ray Norris, oltre ad essere una star del cinema d'azione è maestro di numerose arti marziali (karate, taekwondo e ju-jitsu), ma anche scrittore: il profeta dei calci volanti è infatti un fervente cattolico, ed ha al suo attivo diversi libri a carattere sacro, nei quali nega ferocemente l'evoluzionismo, esorta i giovani allo studio della Bibbia, ed invita a trovare la pace e la soluzione di tutti i problemi in Cristo

In un video pubblicato sul portale conservatore WND, Norris, con la moglie Gena, lancia un appello agli americani: "Il nostro grande paese e la nostra libertà sono sotto attacco e potrebbero andare persi per sempre se non si cambia rotta", dice il karateka fissando la telecamera. "Altrimenti, ci aspettano mille anni di tenebre", annuncia cupamente la bionda consorte dell'attore 72enne.

"Chuck e io ci siamo chiesti come poter contribuire per far sentire le voci dei nostri fratelli e delle nostre sorelle americane". E la risposta è questo video farneticante, dove Chuck Norris e moglie annunciano di voler combattere contro Obama ed "il socialismo" per la vera America. 

Ma forse, a pensarci bene, è meglio non giudicare farneticante l'uomo che "non ha l'altra guancia" ed ha sempre la risposta pronta in ogni occasione: un calcio rotante... 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.224) 3 settembre 2012 18:35

    Si perchè uno che si è fatto i soldi facendo il ranger per finta e l’altro facendo il pistolero sempre per finta cosa pensavi che fossero: Comunisti??? Dove in america che è pribito non per legge ma di fatto??
    Se e solo per quello i repubblicani sono anche contrari all’istruzione obbligatoria ma chiaramente non per i figli di benestanti.
    Che pena è questo sarebbe un paese democratico?
    A questo punto sono più onesti i cinesi, almeno non pretendono di avere la faccia pulita con le mani sporche.

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