• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > Chelsea Manning, l’appello di Amnesty International per la liberazione

Chelsea Manning, l’appello di Amnesty International per la liberazione

 

È passato un anno esatto dalla condanna a Chelsea Manning, colpevole di aver trafugato e poi inviato a Wikileaks migliaia di documenti riservati, tra cui il celebre video "Collateral Murder", le immagini di Guantanamo, e i cablogrammi segreti delle ambasciate statunitensi. lI 30 luglio 2013 la Corte condannò Manning a 35 anni di reclusione, per un totale di 20 capi d’imputazione. Chelsea, conosciuta come Bradley prima della sua decisione di cambiare sesso, è al centro delle attenzioni della stampa internazionale fin dal momento in cui fu arrestata, soprattutto per le accuse lanciate al governo degli Stati Uniti a proposito delle sue condizioni di detenzione. 

Oggi arriva da Amnesty International il rinnovo di un appello per la liberazione: “Chelsea Manning ha trascorso l’ultimo anno come un’efferata criminale per aver diffuso informazioni che includevano le prove di potenziali violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale”, si legge nel comunicato. Secondo Erika Guevara Rosas, a capo di Amnesty International America, “Il Governo degli Stati deve garantire la clemenza a Chelsea Manning, ordinare il suo immediato rilascio e avviare un’inchiesta imparziale e completa”.

Chelsea Manning aveva scontato tre anni in prigione prima del processo, compresi undici mesi in condizioni che il Relatore Speciale sulla Tortura incaricato dal Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU descrisse come “crudeli e inumane”.

Amnesty International aveva già espresso la sua contrarietà lo scorso anno, all’indomani della decisione della Corte: la condanna a 35 anni è più dura di quelle inflitte ai militari accusati di omicidio, stupro e crimini di guerra. “Gli Stati Uniti devono smetterla di usare l’Espionage Act per perseguire whistleblower come Chelsea Manning”.

L’Espionage Act è una legge federale risalente al 1917, utilizzata per prevenire tradimenti e diserzioni durante la Prima Guerra Mondiale.

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità




Ultimi commenti