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Capitali scudati e lavoratori esodati

Pressoché tutte le forze politiche ritengono che sia dovere del governo farsi carico degli “esodati”, vale a dire, come noto, di quei lavoratori che, incentivati ad uscire dall'azienda perché garantiti da una rete di protezione (mobilità, cassa integrazione, ecc.) che li avrebbe accompagnati alla pensione, rischiano ora di non avere né lavoro né pensione a causa dell'allungamento dell'età minima per andare in pensione stabilita dalla riforma Monti.

L'accordo con le aziende era precedente alla nuova normativa e quindi, si afferma, gli esodati avrebbero diritto di andare in pensione con le vecchie norme.

<<Pacta sunt servanda>>, si sottolinea. Bene, aggiungo io, e i capitali scudati?

La nuova tassazione sui capitali scudati voluta da questa governo non è una ancora più flagrante violazione di quel principio?

Si dirà: gli esodati sono dei poveri Cristi mentre quelli che hanno evaso il fisco portando capitali all'estero dei farabutti. Certamente. E allora? Che forse da questa constatazione può discendere il principio secondo cui la parte contraente supposta 'onesta', tra cui lo Stato, non è tenuta a rispettare il Patto se questo viene concluso con una controparte disonesta?

Non cadremmo in questo caso nel puro arbitrio, nella assoluta discrezionalità del governante di turno?

LEGGI ANCHE: Esodati, cronologia di un fallimento ‘tecnico’

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I commenti più votati

  • Di (---.---.---.87) 11 aprile 2012 15:26

    La ritassazione dei cosidetti "scudati" è un crimine aberrante che trasuda di incostituzionalità e che dovrebbe fare vergognare sia chi lo ha promosso sia chi applaude a tale infamia.
    Molte delle persone che si sono messe in regola sono o chi aveva erroneamente compilato il modulo rw o chi ha ereditato una somma dai genitori e quindi non sono neanche minimamente "evasori".
    Che si incominci ad urlare queste verità e si incominci ad appellarsi contro questa ritassazione fuorilegge ed incostituzionale!!!!!

  • Di (---.---.---.83) 11 aprile 2012 15:18

    Ma certo che "pacta sunt servanda" dovrebbe essere un principio universale! E’ dopotutto incredibile che stiamo qui a discuterne! La violazione di un patto fatto con lo Stato è un precedente pericolosissimo in una nazione che si propone di essere civile e democratica. Non ci vuole un esimio politologo per capirlo. Il senso della correttezza e dei patti matura già in età pre-adolescenziale in ogni individuo che cresca in un ambiente sociale "normale".

    Il fatto è che l’Italia non è un paese civile e che a Monti interessa solo incassare a breve (più in là è buio pesto), dando il contentino ai giustizialisti della sinistra. Il resto non conta nulla. Come non conta nulla che si vada a colpire soprattutto chi non ha mai evaso ed esportato ed ha solo irregolarità nel quadro RW (sulla cui punibilità la UE ha peraltro aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia).

    Usiamo le definizioni appropriate: è questa una caccia alle streghe che ferirà tante persone senza colpa che hanno avuto il torto di volersi regolarizzare e si sono fidate delle promesse delle autorità. Purtroppo, sembra che in Italia non sussista la certezza del diritto e la tutela dell’affidamento, per non parlare della Costituzione che forse sarà irrimediabilmente ferita da questa inusitata violenza sul diritto.

    Non si riesce a capire (almeno non ci riesce una persona dotata di senno) come il signor Monti possa pensare di conquistare la fiducia di investitori esteri, offrendo l’immagine di un fisco sempre più vorace, di cui non ci si può fidare in alcun modo e che mira solo a tradirti e a fregarti. Che poca lungimiranza e che tristezza... Ci voleva proprio un professore per partorire questa stortura. E dei politici che l’appoggiano solo per ragioni di comodo...

    E non è finita. Pagando le tasse aggiuntive sullo scudo, si apre una porta a ogni ulteriore sopruso, perdendo irreversibilmente dei soldi. Lo stato li restituirà (dopo una pioggia di ricorsi), ma chissà quando e in che forma. E anche questo concorre a dipingere l’immagine di una nazione prezzolata e di serie Z. Vergogna, vergogna, vergogna...

  • Di (---.---.---.11) 11 aprile 2012 14:10

    Meno male che c’è ancora qualcuno capace di ragionare con la propria testa.

    Vorrei anche aggiungere che, fra gli scudati ci sono molte persone che non hanno ne evaso ne esportato niente( Frontalieri, semplici sbagli nel quadro RW, ecc.) a queste, pur di poter togliere ancora soldi è stata messa anche l’etichetta di evasori o farabutti o altri fantasiosi aggettivi.

    Quindi ritengo che siamo già caduti nel puro arbitrio.

  • Di (---.---.---.72) 11 aprile 2012 15:27

    Altrettanto io, povera me che ho voluto usufruire dello scudo per portare in Italia la modesta somma ereditata dal padre estero, perchèi non ho saputo metterla nel mod. RW in tempo. Ora dovrò continuare a pagare, però non mi sento di avere alcuna colpa. Sinceramente non capisco perchè mi vengano chiesti altri soldi e perchè questa montatura attorno agli scudati. Il mod. RW e le relative forti sanzioni sono una forzatura italiana che l’UE vuole approfondire.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.11) 11 aprile 2012 14:10

    Meno male che c’è ancora qualcuno capace di ragionare con la propria testa.

    Vorrei anche aggiungere che, fra gli scudati ci sono molte persone che non hanno ne evaso ne esportato niente( Frontalieri, semplici sbagli nel quadro RW, ecc.) a queste, pur di poter togliere ancora soldi è stata messa anche l’etichetta di evasori o farabutti o altri fantasiosi aggettivi.

    Quindi ritengo che siamo già caduti nel puro arbitrio.

  • Di (---.---.---.83) 11 aprile 2012 15:18

    Ma certo che "pacta sunt servanda" dovrebbe essere un principio universale! E’ dopotutto incredibile che stiamo qui a discuterne! La violazione di un patto fatto con lo Stato è un precedente pericolosissimo in una nazione che si propone di essere civile e democratica. Non ci vuole un esimio politologo per capirlo. Il senso della correttezza e dei patti matura già in età pre-adolescenziale in ogni individuo che cresca in un ambiente sociale "normale".

    Il fatto è che l’Italia non è un paese civile e che a Monti interessa solo incassare a breve (più in là è buio pesto), dando il contentino ai giustizialisti della sinistra. Il resto non conta nulla. Come non conta nulla che si vada a colpire soprattutto chi non ha mai evaso ed esportato ed ha solo irregolarità nel quadro RW (sulla cui punibilità la UE ha peraltro aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia).

    Usiamo le definizioni appropriate: è questa una caccia alle streghe che ferirà tante persone senza colpa che hanno avuto il torto di volersi regolarizzare e si sono fidate delle promesse delle autorità. Purtroppo, sembra che in Italia non sussista la certezza del diritto e la tutela dell’affidamento, per non parlare della Costituzione che forse sarà irrimediabilmente ferita da questa inusitata violenza sul diritto.

    Non si riesce a capire (almeno non ci riesce una persona dotata di senno) come il signor Monti possa pensare di conquistare la fiducia di investitori esteri, offrendo l’immagine di un fisco sempre più vorace, di cui non ci si può fidare in alcun modo e che mira solo a tradirti e a fregarti. Che poca lungimiranza e che tristezza... Ci voleva proprio un professore per partorire questa stortura. E dei politici che l’appoggiano solo per ragioni di comodo...

    E non è finita. Pagando le tasse aggiuntive sullo scudo, si apre una porta a ogni ulteriore sopruso, perdendo irreversibilmente dei soldi. Lo stato li restituirà (dopo una pioggia di ricorsi), ma chissà quando e in che forma. E anche questo concorre a dipingere l’immagine di una nazione prezzolata e di serie Z. Vergogna, vergogna, vergogna...

    • Di (---.---.---.104) 11 aprile 2012 18:23

      Innanzitutto un ringraziamento all’autore dell’articolo.

      Oltre a tutto ciò che è stato scritto aggiungerei anche che tale manovra sugli scudi è anche controproducente per l’Italia BISOGNOSA di capitali esteri ma che questa tassazione iniqua e incostituzionale farà in modo di allontanarli sempre più dal nostro paese in quanto anche all’estero conoscono benissimo questo sopruso. E’ stato per accontentare la sinistra ma mi sono meravigliato che il PDL e soprattutto lo "SCOMPARSO" TREMONTI non abbia osteggiato una manovra che una loro legge aveva voluto promettendo un condono tombale ora TRADITO. Sicuramente tali signori non avranno più il mio voto nè quello di 180 mila famiglie di scudati.

       

  • Di (---.---.---.87) 11 aprile 2012 15:26

    La ritassazione dei cosidetti "scudati" è un crimine aberrante che trasuda di incostituzionalità e che dovrebbe fare vergognare sia chi lo ha promosso sia chi applaude a tale infamia.
    Molte delle persone che si sono messe in regola sono o chi aveva erroneamente compilato il modulo rw o chi ha ereditato una somma dai genitori e quindi non sono neanche minimamente "evasori".
    Che si incominci ad urlare queste verità e si incominci ad appellarsi contro questa ritassazione fuorilegge ed incostituzionale!!!!!

  • Di (---.---.---.72) 11 aprile 2012 15:27

    Altrettanto io, povera me che ho voluto usufruire dello scudo per portare in Italia la modesta somma ereditata dal padre estero, perchèi non ho saputo metterla nel mod. RW in tempo. Ora dovrò continuare a pagare, però non mi sento di avere alcuna colpa. Sinceramente non capisco perchè mi vengano chiesti altri soldi e perchè questa montatura attorno agli scudati. Il mod. RW e le relative forti sanzioni sono una forzatura italiana che l’UE vuole approfondire.

  • Di (---.---.---.11) 11 aprile 2012 15:42

    Volendo ringraziare l’autore di questo articolo, che per lo meno ci ha fatto capire, una ingiustizia, volevo anche far capire che molti di quelli che sono stati costretti a fare lo scudo (costretti con la paura di feroci sanzioni anche per un semplice sbaglio) non sono per niente quei ricconi che la gente pensa, ma anche dei lavoratori dipendenti che hanno fatto sacrifici una vita per avere un pò di risparmio.

    E poi si dice che per fortuna l’Italia è un paese di risparmiatori.

    Molto meglio spenderli e divertirsi finchè è possibile.

  • Di pv21 (---.---.---.232) 11 aprile 2012 20:05

    Morsa letale >

    In tanti ci ripetono che i sacrifici erano necessari e che servono ancora.
    E’ vero, ma non è tutto.
    Finora i sacrifici li hanno fatti e continuano a farli i “soliti noti”.
    Non sono, certo, i detentori delle “grandi ricchezze”, né gli evasori fiscali, né i protagonisti della corruzione e degli sprechi di spesa pubblica.
    Eppure si tratta di un serbatoio di risorse che vale centinaia di miliardi.

    C’è dell’altro.
    I sacrifici non finiranno se il Pil cala, se lo spread cresce e l’economia si avvita.
    Quello che serve, da subito, è trovare le risorse “concrete” con cui stimolare investimenti e consumi.
    Solo così si può invertire la rotta.
    Altrimenti crescerà solo quella Tagliola tributaria che corrode il potere d’acquisto delle famiglie …

  • Di (---.---.---.10) 19 aprile 2012 10:59

     Se lo Stato si rimangiasse la parola data e, a fronte del “pentimento” e quindi della collaborazione del mafioso, anche assassino, non gli accordasse lo sconto di pena promesso, probabilmente incontrerebbe la riprovazione di gran parte della stampa e dell’opinione pubblica.

    Perché? Perché il mancato rispetto del patto, anche con chi scioglie le persone nell’acido, disonora lo spergiuro.

    Questa reazione non si è avuta in occasione della nuova tassazione sui capitali scudati (questione, peraltro, che non riguarda assolutamente lo scrivente).

    Perché? A mio avviso a causa dell’invidia sociale che fa dell’evasore, magari ricco, una figura sociale più odiosa del mafioso (magari nient’affatto ricco).

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