Cala la produzione. Ma fu vera sorpresa?
Chi, nel governo e nei partiti che lo sostengono, parla di crescita mente sapendo di mentire, oppure, è di un'ingenuità da neonato.
Parlare di keynesismo di sinistra o di destra, nelle condizioni date, con i governanti europei neoliberisti è come parlare ai sordi. E' velleitarismo allo stato puro. Solo demagogia e populismo. La condizione per la Crescita Futura, alla sua base ha lo smantellamento del Welfare State, così come era inteso fin dal secolo scorso, ma si attua anche attraverso la precondizione della individualizzazione del lavoro e della vita, nella produzione e nella riproduzione del lavoro e della vita.
La trasformazione del Welfare attraverso il passaggio dal pubblico al privato, dal sociale al privatistico. Dalla socializzazione della vita comunitaria della mente e del corpo, alla lacerazione del comune verso la singolarità dell'individuo solo contro il mercato. E la precarizzazione di tutti e tutte, completo e totale. Più si è precari, insicuri, più si è sempre in lotta contro tutti i propri simili e più si è deboli verso il mercato, più si accettano livelli di salari verso il basso e di condizioni di vita (le condizioni di Merchionne in fabbrica sono state globalizzate nello Stato e negli stati)
Tutto questo creerà le condizioni necessarie per la Crescita Futura, l'attrazione dei capitali produttivi e di investimento, più si capovolge la politica dall'outsourcing all'insourcing.
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