Bombassei futuro presidente della Confidnustria?

E’ vicina la scadenza del mandato di Emma Marcegaglia come presidente della Confindustria. Fino a martedì tre erano i candidati: Alberto Bombassei, attuale vice presidente e per diversi anni presidente di Federmeccanica, fondatore della Brembo; Giorgio Squinzi, ex vice presidente di Federchimica, amministratore della Mapei; e Andrea Riello, membro del Consiglio Direttivo di Confindustria. Poi ha ritirato la candidatura Riello, il meno quotato dei tre. Lo ha annunciato lo stesso industriale veneto, a margine di un incontro promosso dagli imprenditori del Nordest, a Mogliano Veneto. Riello, dopo aver ringraziato “questo territorio”, ha detto di “dichiarare la mia indisponibilità, e a fare un passo di lato, non un passo indietro. In questo momento difficile, penso - ha proseguito - che due candidati bastano e avanzano”.

E Alberto Bombassei si sente più vicino alla presidenza di Confindustria. Dopo il ritiro della candidatura di Andrea Riello ritiene di avere molti dei consensi degli imprenditori di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Nel corso dell'incontro promosso dalle tre Confindustrie regionali del Nord-Est, al termine ha sottolineato: “il ‘passo al lato’ di Andrea Riello mi facilita il percorso e credo di essere più vicino a mantenere la maggioranza dei consensi che stiamo raccogliendo in giro per l'Italia”. Secondo Bombassei, infatti “ragionevolmente, mi sembra di poter dire che l'orientamento oggi del Nord-Est sia questo e che buona parte del Veneto sia dalla mia parte”.

E infatti gran parte dei 65 imprenditori del Nord-Est hanno detto di aver apprezzato il programma e le proposte del presidente della Brembo. Lo stesso Alberto Bombassei al termine dell'incontro ha spiegato: “Ho scritto un documento chiaro, con proposte precise, ad oggi non conosco le analoghe considerazioni fatte da Giorgio Squinzi, le esamineremo quando saranno pubbliche. Mi auguro comunque non sia uno scontro modello politico, dove uno parla male dell'altro: noi siamo due imprenditori, ci rispettiamo a vicenda. Mi auguro quindi sia un confronto civile, pur tra idee diverse, e alla fine saranno gli imprenditori italiani a giudicare”.

Bombassei ha quindi ricordato: “Io sono nato a Vicenza e mi considero in buona parte veneto. Mi sento molto vicino ai tanti piccoli e medi imprenditori veneti e credo che lo stesso Riello oggi abbia espresso una certa affinità alle proposte del mio programma”. Da parte sua il presidente di Confindustria Veneto Andrea Tomat pur non volendo confermare pubblicamente l'appoggio diretto a Bombassei ha spiegato che “noi abbiamo sostenuto a suo tempo con convinzione l'elezione di Emma Marcegaglia alla presidenza di Confindustria. Alberto Bombassei è stato ed è una figura importante nell'attuale gestione di Confindustria. In questo quadrienno ha giocato un ruolo importante. Oggi ha dato risposte positive alle richieste degli imprenditori del Nordest. E condividiamo la sua analisi e il programma di ammodernamento di Confindustria non solo nella diminuzione dei costi ma nel migliorare i servizi e la sua efficienza, perchè Confindustria, da sempre il sistema di rappresentanza degli imprenditori italiani, anche in questo momento di crisi deve stare al passo con i tempi». E sulla stessa linea si sono detti d'accordo i presidenti delle Confindustrie del Friuli Venezia Giulia Alessandro Callegaris e del Trentino Alto Adige Stefan Pan.