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Benzina al ribasso, le sorprese della crisi

Inaspettato lancio di offerte nel settore più colpito.

La notizia più attesa ma anche la più insperata. Il 21 giugno 2012 le agenzie di stampa hanno annunciato un abbassamento del prezzo del petrolio al barile dell'1,10% che ora si attesta sui 79,90 dollari circa. La variazione ha avuto grande risalto perché, nonostante lo stato italiano sia tradizionalmente un po’ restio a sconti sui carburanti, è iniziata una concorrenza al ribasso, il sogno dei consumatori. Infatti gli acquirenti ben coscienti del peso delle accise sui costi degli idrocarburi (90 centesimi circa) hanno subito approfittato dell’offerta lancio dell’Eni. Questa consiste nell’abbassamento dei prezzi di circa venti centesimi al litro (circa 15 euro di risparmio per un pieno) per chi fa rifornimento nei self-service nell’arco dei fine settimana, l’offerta durerà fino al 2 settembre.

Iniziativa interessante perché tutti i consumi si sono concentrati in quei giorni ed esclusivamente in queste pompe. Accadrà lo stesso in futuro se le aziende concorrenti non escogiteranno un modo per riprendersi i consumatori. L’Istat ha infatti registrato nei primi cinque mesi del 2012 un aumento dei prezzi di benzina e gasolio del 21 per cento ed allo stesso tempo un calo dei consumi di carburante del 10,3 per cento, a causa della crisi e dei prezzi in aumento. Un ulteriore incremento delle imposte provocherebbe un calo della spesa da parte degli automobilisti e di conseguenza un calo del gettito fiscale nonostante l’aumento dei prezzi, a causa dei minori consumi e, dunque, del minor prelievo di tasse.

Molti consumatori, infatti, non possono più permettersi l’auto e si spostano utilizzando i mezzi pubblici, la bicicletta o a piedi. La novità degli ultimi giorni fa piacere agli utenti “Un provvedimento necessario, la situazione non era più sopportabile” confessa la maggior parte. Un pensionato ammette: “Mi ero rassegnato a non guidare più e a viaggiare solo in treno o in autobus, posso finalmente riprendere l’auto dal garage”. Un altro prende addirittura carta e penna e si mette a contare “Con il bollo, l’assicurazione e la manutenzione, bè possono fare di più…”

 

 

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