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Barak Obama: la comunicazione politica passa per i videogiochi

Il candidato democratico è il primo politico a lanciare una campagna elettorale mirata ai mondi virtuali dei videogames. La posta in gioco è la conquista dei dieci "swing states".

Dal momento che Blogs4biz si occupa di comunicazione attraverso i nuovi media, consentitemi una breve escursione in due settori fino a ieri lontani tra loro e oggi improvvisamente, coincidenti: la politica e il mondo dei videogiochi.

Il destro me lo dà il solito, eclettico Barak Obama che, dopo essere diventato il re di Facebook, ora parte alla conquista dei 10 swing states (gli stati americani incerti sul voto) con una campagna di comunicazione politica del tutto nuova e, francamente, inattesa: l’in-game advertising.

L’argomento non è nuovo ai lettori di Blogs4biz: in passato ho fornito vari esempi per documentare la pratica, sempre più diffusa e remunerativa, di inserire comunicazioni pubblicitarie nei mondi virtuali dei videogiochi. Bene, sappiate allora che il vulcanico candidato democratico sarà presente con le sue inserzioni, principalmente sotto forma di cartelloni outdoor, nei seguenti giochi: Madden NFL ’09, Burnout Paradise, NASCAR 09, NHL 09, NBA Live 08, Need For Speed: Carbon, Need For Speed: ProStreet, NFL Tour, and Skate.

Tutti i titoli, peraltro assai popolari tra i video giocatori, sono distribuiti da Electronic Arts e si rivolgono ad un pubblico la cui età va dai 18 ai 34 anni. La campagna è partita lo scorso 6 ottobre e continuerà fino al 3 novembre, giorno prima delle elezioni, interessando gli stati di Colorado, Florida, Iowa, Indiana, Montana, North Carolina, New Mexico, Nevada, Ohio e Wisconsin.

Quando si dice cogliere le opportunità di comunicazione insite nelle nuove tecnologie.

In tutte le nuove tecnologie.

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