Banche: l’arte di governare produce mostri

L'arte del governare sta producendo solo mostruosità. Niente regole, nessuna legge se non quella di una maggioranza di nominati, che si riunisce in circoli esclusivi e tiene lontano ogni forma di protesta che possa danneggiare la sua immagine. Saint-Just diceva "fuori dalla legge, tutto è sterile è morto, poichè la repubblica è virtù ed ogni corruzione morale è ad un tempo corruzione politica e viceversa.... "

Ci sarebbe da chiedere alla Boschi, ministro di una repubblica di nominati, se nei suoi studi, tali pratiche filosofiche trovino spazio, o se in questo tempo il vox populi, vox naturae, sia un optional da cancellare e sostituire con un nuovo credo: Potere, corruzione, tirannia. Quanto è successo per lo scandalo delle banche compresa quella dell'Etruria avrebbe dovuto indurre la Ministra a consegnare le sue dimissioni; evidentemente ciò che è stato presentato come un governo che doveva azzerare ogni tipo di privilegio, non vale per chi è in carica.

Il concetto di sacro ed inviolabile si è perso per strada e le proteste dei cittadini non solo non sono tenute in nessun conto, ma bollate come populismi della peggior specie, quindi da ignorare senza essere prese in nessuna considerazione. Eppure ci è sempre stato detto che sono i cittadini che formano il corpo sociale del popolo, che il popolo è sovrano ed il potere deve essere frutto del consenso generale.

Purtroppo quello a cui ogni giorno assistiamo è una negazione di diritti, come se il Paese reale non esistesse più, ed una schiera di masnadieri attentasse alla nostra vita. Pur di esercitare dall'alto un potere non si è esitato a truffare i risparmi di tanta gente, che come le formiche aveva messo i propri risparmi in banca per eventuali necessità ed bisogni. Vite che sono state spezzate, bruciate sull'altare per salvare gli aristocratici di banche, che ci vengono a dire stanno fallendo. Ci vengono a raccontare che hanno salvato posti di lavoro, oltre al padre di un ministro della repubblica che probabilmente con il cambio della dirigenza non ci rimetterà nulla, semmai continuerà ad essere un pesce grosso, ben retribuito, insieme a tanti super manager al riparo da crisi e licenziamenti.

Questo non è più un Paese per tutti, non sappiamo bene da chi dipendiamo e se queste crisi che registrano l'insolvenza delle banche, non possano creare il caso di una nuova Grecia dove esiste un luogotenente di un'Europa che governa per conto dell'impero centrale e tiene sotto scacco la vita di uomini e donne che non sono più società, ma schiavi che non si sa quanto vivranno dopo essere stati spremuti ben bene. Il periodo del Terrore è iniziato, quello della Speranza dovrà aspettare a lungo prima di farsi largo nel cuore di vittime predisposte per cibare il minotauro .

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