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Anniversario 11 settembre

Forse tutto quello che sappiamo è… FALSO!

Devo ammetterlo. C’ero cascato anch’io. C’era cascata Oriana Fallaci. C’eravamo cascati tutti! L’11 settembre 2001 [...] ero incollato davanti al teleschermo ad assistere attonito al verificarsi dell’incredibile, convinto che stesse andando in onda la realtà, anziché, come sarebbe venuto fuori in seguito, il primo episodio di una serie di fiction televisiva popolare [...]. Una prima televisiva a reti unificate in tutto il mondo. Grande spettacolo. Grandi effetti speciali. I dubbi erano in me generati da una semplice analisi del cui prodest, cioè chi e che cosa alla fine ci andrà a guadagnare di più in tutta questa faccenda. Probabilmente il 90% di tutto i misteri politico-criminali del mondo si possono risolvere rispondendo a questa semplice domanda.

Partiamo però da piccoli dubbi, vi siete mai chiesti per esempio come mai i sistemi di difesa aerea (che in casi come questo scattano automaticamente) non si sono attivati? Bene, una delle tante risposte che mi vengono in mente è: “perché il pentagono, i servizi segreti e l’amministrazione Bush volevano carta bianca e approvazione dal popolo americano per andarsi a prendere il petrolio e ridisegnare a proprio vantaggio la mappa geopolitica del continente euroasiatico”. L’unico modo per ottenere consenso interno per una nuova guerra era terrorizzare a sufficienza il popolo americano.

CI SONO RIUSCITI? Si che ci sono riusciti! Hanno dato un cattivo in mano alla massa da odiare. E così il governo degli USA ha ottenuto dal proprio popolo libertà enormi: Ha abolito diritti civili a raffica e ha attaccato in maniera forte e martellante la libertà di stampa e di opinione (provate a scrivere un pezzo così in America).

Altre domande: “ perché i terroristi si sono gettati sulle torri di primo mattino quando erano pressocché vuote?”. Quale movente potevano avere i terroristi a causare la minor quantità di morti con il loro attacco? Un paio d’ore prima gli uffici erano strapieni e le vittime sarebbero state decine di migliaia. Nulla è stato fatto a casaccio. Il timing, ossia la scelta del momento, è stato un elemento essenziale. Quindi chi di dovere sapeva ma ha lasciato correre per interessi meramente politici. La cosa da tenere ben presente, poi, è l’assurda passività dei servizi segreti americani, relegati al ruolo di spettatori inerti ed inermi di quanto stava avvenendo. Un ruolo che non gli calza proprio. Difatti i servizi segreti non sono mai rimasti in panciolle ad aspettare che qualcuno muovesse attentati per appropriarsi di alcune libertà civili, hanno invece da sempre partecipato attivamente all’organizzazione degli attentati.

Già quarant’anni fa la CIA aveva progettato eclatanti attentati terroristici contro la propria stessa popolazione (affondamenti di navi, bombardamenti di Washington…ecc), attentati che sono stati attribuiti in origine al regime di Fidel Castro e che avrebbero avuto funzione di “pretesto” per l’invasione di Cuba. Tali piani sono documentati ufficialmente perché furono presentati per approvazione all’allora Presidente John Kennedy, il quale si rifiutò di firmarli e da quel momento palesò l’intenzione di smantellare la CIA o comunque ridurne sensibilmente il potere. POCHI MESI DOPO FU ASSASSINATO!

Adesso pensateci un po’ su, davvero credete che con il passare degli anni una crisi di coscienza abbia fatto diventare la CIA più buona? No, assolutamente… anche perché stavolta c’era da rispettare una tabella di marcia: la guerra in Afghanistan era stata programmata già da un anno, non perché i Talebani puzzino, ma perché con loro non si riusciva a raggiungere un accordo per far passare un importante oleodotto. Era già stato deciso l’inizio della guerra: OTTOBRE 2001.



Mancava però il pretesto per fare la guerra, ma come s’è visto il pretesto è
magicamente comparso esattamente nel momento in cui ce n’era bisogno. Un altro dei motivi rimasti sottobanco e non trattati dalla stampa, poi, è che alcuni tra i paesi nel mirino delle stelle e strisce avevano deciso di smettere di commerciare in dollari e cominciare a commerciare in euro. La cosa non piacque ai piani alti degli Stati Uniti. Volete vedere che alla fine una parte della colpa della bellicosità degli USA è nostra, del vecchio continente, che comincia a spaventare quello che continua a definirsi un colosso globale di multinazionali e succo di Coca Cola e a dargli filo da torcere con un forte euro ben vaccinato? Fatto sta che Bush aveva bisogno di una guerra per sconvolgere una situazione che stava mettendo sotto l’America e per ottenere consenso interno su una scelta politicamente impopolare aveva bisogno di terrorizzare a sufficienza il popolo americano. C’è’ riuscito benissimo e così il governo americano ha ottenuto quel che gli serviva, riuscendo anche a togliere alcune libertà al popolo americano spacciando la cosa per “difesa della cittadinanza”…. La storia continua sul libro “Tutto Quello Che Sai è Falso!”.

 

 

“Già quarant’anni fa la CIA aveva progettato

eclatanti attentati terroristici contro la propria stessa popolazione”

 

 

 


Informazioni tratte dal libro-dossier “Tutto Quello che sai è falso!” sezione “11 settembre” testi di Roberto Quaglia

Commenti all'articolo

  • Di astrolab (---.---.---.234) 12 settembre 2008 12:53
    astrolab

    Che gli americani abbiano scheletri nell’armadio, lo sappiamo da anni, gli stessi americani, i media, e gli intellettuali statunitensi ce lo hanno detto,però siamo andati fuori dai binari, un’articolo così nno te lo fanno pubblicare nemmenno in Italia se ti riferisci all’operato del Governo Italiano.
     Ero a New York, l’11 settembre, nel mio uffico nel Rockfeller Center, poco distante dal World Trading Center, e quello che è accaduto, non è una finction, ho ancora addosso le grida della gente e la polvere , e la disperazione di che perdeva i propri cari.
     Un po’ di rispetto , se lo meritano coloro che sono morti, per questa che tu, definisci una telenovela, una finction.
    La libertà , sia di azioni che di espressioni, non mi sembra che deve essere data a tutti, visto poi, cosa ne esce fuori.
     No comment for bull-shit

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.14) 12 settembre 2008 13:46
    Rocco Pellegrini

    certo agoravox.it è un sito dove si scambiano opinioni e pareri ma questi pareri sono veramente quanto di peggio una mente umana possa pensare ed argomentare.
    "Gli americani volevano andare a prendersi il petrolio ed avevano bisogno di tanti morti per poterlo fare".
    Il petrolio ha un prezzo di mercato e soltanto una vera ignoranza delle cose può far pensare ad un simile argomento. Dunque gli americani vanno in Iraq per prendersi il petrolio e lo fanno arrivare a quasi 150 $ il barile vivendo il più grosso schock della storia di quel paese. Storielle per menti deboli, ragionate un pò e vedrete che non hanno senso.
    "come mai i sistemi di difesa aerea (che in casi come questo scattano automaticamente) non si sono attivati?"
    Ti sei dimenticato che sono stati sequestrati aerei di linea, con tante persone a bordo e che fino a quel momento mai nessuno aveva usato un areo di passeggeri, anche i kamikaze giapponesi che avevavo sacrificato se stessi in guerra. Dunque nessuno pensava che si sarebbe potuto arrivare ad una simile efferatezza.
    Ed ancora, "perché i terroristi si sono gettati sulle torri di primo mattino quando erano pressocché vuote?”. Quale movente potevano avere i terroristi a causare la minor quantità di morti con il loro attacco?"
    Sequestrare un aereo non è un gioco, ci sono controlli e protezioni non da poco, e chi ci riesce non si comporta come Napoleone progettando la propria tattica, fa quel che può e quello che hanno fatto i terroristi non è certo poco.
    Ma basta, sono tutti ragionamenti induttivi, nessuno fatto, tutti processi alle intenzioni di chi per essere più intelligente degli altri, che credono alle favole yankee Oriana Fallaci compresa, cascano loro malgrado nella sponda opposta.
    Talmente furbo ed astuto da diventare....
    Quel che mi spiace, però, e mi addolora e che ci sia tanto rancore con gli americani che sono venuti qui da noi 60 anni fa mentre cantavamo alala e ci hannno insegnato la democrazia, il rispetto per le opinioni altrui.
    Anche questa rete che tanto avanti porta la democrazia ed il potere degli utenti, permettendoci di ragionare come in questo sito, senza di loro sarebbe semplicemente inesistente.
    Infine per capire come ci si dovrebbe sentire ascoltando questo tipo di argomentazioni pensate se fosse stato distrutto SanPietro durante una messa con qualche migliaio di persone, una di loro fosse un nostro parente e ci fosse qualcuno che dicesse:
    Ah gli italiani, si sono fatti una bella pubblicità. Non sapevano come fare per mettersi al centro della scena ed avevano bisogno di una grossa emozione.
    Ditelo a chi ha avuto morti e feriti ed impariamo a rispettare il prossimo.

  • Di hotellunge (---.---.---.43) 12 settembre 2008 14:04
    hotellunge

    Eccone un’altro. Le tesi complottistiche sull’11 settembre, sono ormai diventate quasi un genere letterario. CI sono ormai decine di documentari. Il libri che tu prendi come fonte è vecchio ormai di qualche anno (l’ho comprato e letto anch’io) e propone tesi shock difficilmente cedibili, come quella sull’ AIDS. C’è persino un sito internet, qui, che smonta una per una tutte queste ipotesi fantasiose.

  • Di diarioelettorale (---.---.---.7) 12 settembre 2008 16:42

    Ma si può cambiata camicia, da nera a rossa, rimanere sempre fermi al complotto pluto-giudaico-massone ?
    Possibile che non si comprenda di essere portatori della medesima costante culturale ?

  • Di Fabio Barbera (---.---.---.215) 15 settembre 2008 12:08

    Salute gente!!! Ho letto i vostri commenti e mi rendo sempre più conto che in questi rutilanti anni duemila la reazione di chi legge è divenuta violentemente proporzionale a quanto il testo "incriminato" riesce a toccare nervi scoperti. Su internet poi sembra sempre più di avere a che fare con squali mordaci dai denti appuntiti... ma è tutto finto, fittizio; esempio: su un altro blog ho indagato per scroprire chi si celava dietro ai nomi di chi attaccava in modo piuttosto violento per alcuni miei articoli, così, scoperto di chi si trattava, ne ho incontrato uno, tanto oper fare due chiacchiere: un agnellino. E dire che sul blog mi avrebbe impiccato volentieri per le cose che dicevo.

    A parte queste fanfaluche, tornando a quanto scritto nei commenti precedenti a questo vorrei replicare che il rispetto che voi chiedete a me con tanto accorato trasporto è quello che è mancato dalle forze di difesa verso gli americani che si sono visti privare di tante libertà in nome della sicurezza e di quelle forze militari che in nome della pace sono andati a fare la guerra (che è un bell’ossimoro). Loro dovrebbero davvero chiedere scusa.

    Le ipotesi del complotto, i dubbi su eclatanti attentati coperti dal segreto militare, quei palazzi che cadono come se fossero sotto effetto di cariche esplosive sono almeno da prendere in considerazione. Non dico farci sermoni o volantinarli per strada, ma almeno evitare dogmi e cedere un po’ al dubbio, che è padre (da sempre) della buona informazione.

    Affettuosi saluti a tutti

    Fab

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