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Albania approvato l’accordo con l’Organizzazione della Conferenza islamica

L’Albania ha deciso di boicottare i prodotti e le compagnie israeliane: “una decisione che avrà certamente conseguenze” minaccia Gerusalemme.

La notizia, un fulmine a ciel sereno, alla vigilia dell’ingresso di Tirana nella Nato. La Serbia rincara le critiche : “ pericolo fondamentalismo islamico”.

Con una decisione inattesa ed assolutamente inaspettata, alla vigilia del vertice Nato che ne avrebbe decretato l’accoglimento nella grande famiglia del Patto atlantico, l’Albania ha deciso d’ora in poi di attuare il sistematico boicottaggio dei prodotti e delle ditte facenti capo allo stato d’Israele ed alla sua gente. E’ la conseguenza di un accordo stipulato dal governo della povera nazione d’oltre Adriatico con l’Organizzazione della Conferenza islamica al fine di ottenere un sostanzioso prestito di denaro per costruire un acquedotto ed un ospedale moderno nella zona di Orikum, vicino a Tirana.

Il parlamento albanese ha ratificato a stragrande maggioranza l’accordo
. Profonda delusione per il comportamento di Tirana, attuato proprio mentre tutto era stato predisposto per la definitiva entrata di Croazia, Albania e Macedonia nell’Organizzazione atlantica, è stata espressa dal governo degli Stati Uniti d’America e dal presidente romeno Basescu che, durante il vertice dell’anno scorso di Bucarest, era stato uno dei maggiori sponsor dell’avvicinamento di Tirana all’Occidente. Rabbia a Gerusalemme che ha annunciato a Tirana che la decisione non rimarrà senza conseguenze. Anche l’Italia, paese da vent’anni amico dell’Albania e nel quale vivono molti emigranti partiti proprio da Valona e Durazzo, ed il suo ministro degli esteri Frattini paiono essere stati presi in contropiede dalla decisione del mondo politico albanese. A Tirana, c’è da dire, non molto tempo fa si era recato, in vista delle elezioni politiche del prossimo anno, l’ex Ministro italiano degli Esteri Massimo d’Alema la cui posizione equidistante tra Hamas ed Israele è nota a tutti. Fu proprio D’Alema, in qualità di Presidente del Consiglio, dieci anni fa, a far bombardare dall’aviazione italiana, nell’ambito della guerra promossa dalla Nato, la capitale serba Belgrado al fine di difendere le ragioni della popolazione albanese e musulmana del Kossovo. E’ stata proprio la Serbia, c’era d’aspettarselo, a commentare ferocemente la decisione albanese di boicottare Israele.



Ambienti della destra serba hanno detto che “l’Occidente merita le posizioni filo-islamiche di Tirana così capirà una volta per tutte che noi in Kossovo non avevamo tutti i torti”. Grazie all’accordo con l’Organizzazione della Conferenza islamica, la Banca Islamica per lo Sviluppo ha concesso all’Albania un prestito pari a circa tredicimila dollari per la costruzione di una moderna rete acquedottistica ed ospedaliera nella zona di Orikum, vicino a Valona nel sud del paese. Nazione poverissima, l’Albania ambisce ad entrare a far parte dell’Unione europea ma non è stato ancora stipulato un vero e proprio accordo di adesione con Bruxelles che forse avrebbe dato modo al paese di accedere ai fondi europei per lo sviluppo. Tantissimi sono i suoi problemi interni quali corruzione e criminalità organizzata che tengono Tirana lontano dall’Unione. Approfittando dell’ambizione albanese a riunire sotto la sovranità di Tirana un giorno tutte le regioni albanesofone quali Kossovo e Macedonia occidentale, per non parlare della Cameria greca, vari movimenti islamici, alcuni facenti capo ad organizzazioni terroristiche, si sono trasformati in pericolose sirene dispensando finanziamenti a destra e a manca. L’Albania, per due terzi musulmana, ha visto così negli ultimi dieci anni sorgere sul suo territorio, nella città di Scutari per la precisione, una delle più grandi moschee d’Europa. Ora questa decisione che l’allontana sicuramente dall’Occidente.

 

 

Commenti all'articolo

  • Di Nuri (---.---.---.233) 7 febbraio 2009 13:32

    Si è trattato di un ricatto : soldi necessari per il benessere dei cittadini più poveri in cambio di una dichiarazione . Più o meno un’estorsione . Non credo che Israele ne soffrirà più di tanto vista la scarsa importazione di suoi prodotti da parte dell’Albania ma basta a lei e ai bravi serbi per gettare fango . Il solito schifo . Dia notizie su Mladic qualche volta . Anche su Karadzich . Magari racconti la storia del fi Arkan tanto per cambiare .

  • Di Nuri (---.---.---.233) 7 febbraio 2009 13:40

    Ho cercato in tutti i giornali albanesi dopo aver scritto il primo commento a caldo . Nessuno ne parla . Se lo è inventato lei ??

  • Di Sergio1 (---.---.---.250) 7 febbraio 2009 13:55

    Legag, signora Nuri, Rinascita balcanica. Grazie.Sergio Bagnoli

  • Di edrus (---.---.---.163) 7 febbraio 2009 13:58

    Povero Bagnoli!
    Ha bombardato tutti i siti che pubblicano notizie in automatico con questa SUA notizia.

    "L’Albania ha deciso di boicottare i prodotti e le compagnie israeliane"... NO sig. giornalista, l’Albania ha aprovato di acetare il prestito della Konferenza Islamica, ed questo e tutto.

    P.s: Bagnoli, neanche ANSA non ha avuto ancora notizie dal Gerusaleme per sentire le "minace", te si vede che hai informatori, oltre che in Serbia, anche a Gerusalemme... Almeno, non fare il viscido a non publicare la fonte della informazione.

    • Di sergio1 (---.---.---.166) 7 febbraio 2009 16:10

      Come avrete capito ho preso spunto da un lancio di Rinascita balcanica e poi, consultandomi con un collega serbo con cui intrattengo rapporti via e-mail sono arrivato a conoscere le posizioni in merito della destra estrema serba e della destra israeliana al governo con Olmert. Le notizie sono confermate, il fatto è che stipulando quell’accordo Tirana ha accetatto anche la clausola di boicottare i prodotti israeliani. Gran brutta bestia la povertà, mi verrebbe da dire! Gran farabutti gli islamici che speculano sulle disgrazie di un paese misero come l’Albania. Vorrei farvi capire, cari amici albanesi, che io non ce l’ho con voi ma penso che dobbiate farvi sentire, secondo i modi che una democrazia consente, con il vostro governo inducendolo a non compiere più atti che lo allontanano dall’Occidente. Se poi aprioristicamente siete arrabiati con me perchè sono italiano e voi vi sentite discriminati e sospettati in q uesta mia nazione che ogni giorno pare sempre più ferocemente razzista, vi comprendo e vi do la mia solidarietà. Non è però nascondendo la testa sotto la sabbia che si esprime l’amore per il proprio paese. 

    • Di edrus (---.---.---.111) 7 febbraio 2009 19:50

      Se avessi la bonta di consultare anche i documenti originali del parlamento albanese . Purtroppo ti capisco, non puoi avere amici albanesi di poter tradurre i testi... pero, in ogni caso, anche usando googletranslate potevi capire che nel contratto era precisato che: I soldi oferti per la ristruturazione non dovevano essere usati per comperare materiali israeliti.
      Credo che la stessa cosa, se quei soldi le avessero oferti per organizare una festa, avrebbero chiesto di non comperare carne di maiale, cercando che i loro soldi non venisero usate su qualcosa che loro la considerano fuori dalla loro religione... ed io, non vedo niente di strano nella loro clausola nel contratto... perche in fin dei conti, quelli non sono i soldi ne dei palestinesi, libanesi, iraniane etc etc ma di tutto il panorama islamico e quella clausola non e’ che e stato usato solo in questa ocasione ... e gli arabi ne hano fatti investimenti anche in america e se vai a sbirciare nei contratti, scritto picolo picolo, lo troverai anche da loro, ma non credo che il tuo amico serbo e israeliano hanno avuto tempo a segnalarti queste birichinate.



  • Di edrus (---.---.---.89) 7 febbraio 2009 15:21

    Leggendo il protocollo della seduta del parlamento e negli atti, non si vede niente di ciò che Bagnoli dice.

    Negli atti del contratto del prestito viene precisato che quel prestito non verrà usato per commercio con l’Israele.
    SI TRATTA SOLO PER I SOLDI CHE I ARABI OFFRONO PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL’ACQUEDOTTO.

  • Di donat (---.---.---.105) 9 febbraio 2009 11:12

    Ma veramente stai pubblicando in automatico questa BUFFALA. Ho spedito diversi email a giornali albanesi e mi hanno confermato quello che scrive EDRUS. E sono sempre piu convinto che nella tua mentalità sei un leghista, prendila come un complimento. Propio per non nascondere la testa sotto la sabbia ma non possiamo confermare certe cazzate sparate da te. Basta leggere i articoli precedenti come quello che hai scritto sul problema dei albanesi nella Macedonia per capire che razza di informazioni hai avuto, e non ti permettere di chiamarci amici.

    • Di Daniela (---.---.---.65) 15 febbraio 2009 03:31

      Ma forse questo pseudo giornalista dei miei stivali, prova qualche particolare gratificazione nel screditare il popolo Albanese, attento amico dei Serbi a fare certe dichiarazioni pubbliche, che il conto da pagare è perdere in credibilità....

      La prossima volta aspetta di avere la conferma delle notizie che vai spargendo in giro, da quotidiani locali....
      E bada bene a scrivere certe menate del tipo "non dovete abbassare la testa sotto la sabbia..."che noi non lecchiamo il culo a nessuno per entrare in Europa come i tuoi amici Rumeni o Serbi....

      Non è stata varata nessuna legge in Albania che boicotta i prodotti Israeliani, ma nella clausola del contratto che il governo Albanese ha stipulato con la federazione Islamica,per il prestito atto a costruire una centrale per la fornitura di acqua, e per i servizi sanitari, c’era scritto che con quei soldi il governo Albanese doveva impegnarsi a non finanziare tramite commercio ed altro l’Israele....
      Mi sembra anche normale no?




    • Di Sergio1 (---.---.---.250) 16 febbraio 2009 11:38

      Ha ragione Daniela, l’albanese! Sono un leccaculo dei serbi e dei romeni. Osservo che in Italia si dice romeni e non rumeni perchè la loro nazione è la Romania non la Rumania. Il termine rumeni lo usano solo gli xenofobi ed i razzisti, quelli che vanno in giro a spaccare le teste con le mazze da baseball. Se non ci credete chiedete conferma all’ambasciata di Romania a Roma. Comunque a notizia è vera. 

  • Di (---.---.---.65) 18 febbraio 2009 00:28

    Perchè ti senti cosi offeso appena senti nominare i rumeni????
    Mi pare che tu non abbia problemi a screditare gli albanesi, quindi il razzista sei tu....
    Proprio tu hai detto che il tuo amico serbo ti ha detto che i serbi avevano espresso la loro indignazione dicendo che il mondo avrebbe capito che in Kosovo avevano ragione.....
    Invece di arrampicarti sugli specchi e stare a farmi una lezione senza fondamenta sui rumeni o romeni (che per tua informazione si dice in entrambi i modi), e visto che sei partito in quarta volendo accusarmi o insinuare chissà che cosa, lo xenofobo sei tu, io non alludevo a niente del genere a differenza tua sono antispecista, e non cerco di fomentare l’odio razziale come fai tu povero frustrato....
    Si sono Daniela l’albanese e sono fiera di esserlo, e i poveri misogini specisti come te mi fanno solo pena....

    • Di Daniela (---.---.---.65) 18 febbraio 2009 01:14

      > sono arrivato a conoscere le posizioni in merito della destra estrema serba e della destra israeliana al governo con Olmert.

      Fonti più che attendibili, che non sono mai state tediosamente di parte.....

      >Gran brutta bestia la povertà, mi verrebbe da dire! Gran farabutti gli islamici che speculano sulle disgrazie di un paese misero come l’Albania.

      Gran farabutto lo sarai tu, sporco razzista e non gli islamici, ricordati che in Albania metà della popolazione è mussulmana, è questo che infastidisce i tuoi amici serbi israeliani di estrema destra?????
      L’Albania è una nazione povera, nonostante questo non si vende, piuttosto direi che è solidale....

      >Vorrei farvi capire, cari amici albanesi, che io non ce l’ho con voi ma penso che dobbiate farvi sentire, secondo i modi che una democrazia consente, con il vostro governo inducendolo a non compiere più atti che lo allontanano dall’Occidente
       
      Prima dici che non dobbiamo venderci e poi ci consigli di metterci a chiedere l’elemosina, mi fai solo ridere, ma chi ti credi di essere nella tua casa comoda a sputare sentenze sull’islam, attento che quando esci qualche islamico potrebbe camminare sullo stesso marciapiede in cui cammini tu, non sia mai che ti possa infettare....

      >Se poi aprioristicamente siete arrabiati con me perchè sono italiano e voi vi sentite discriminati e sospettati in q uesta mia nazione che ogni giorno pare sempre più ferocemente razzista, vi comprendo e vi do la mia solidarietà.

      Primo impara a scrivere, che scrivo meglio io; Daniela l’Albanese, extracomunitaria...
      Secondo, lo stai dicendo tu che ci sentiamo discriminati, non ci toccano minimamente quelli come te ignoranti xenofobi che non siete altro...
      Non mi sono mai sentita discriminata in 20 anni che sono qui, per fortuna quelli come te sono ancora una mera minoranza....
      La tua solidarietà tienila per i tuoi amici serbi, che ora che non possono più mettere le mani sul Kosovo saranno molto tristi....

      >Non è però nascondendo la testa sotto la sabbia che si esprime l’amore per il proprio paese.

      Noi non abbiamo mai nascosto la testa sotto la sabbia, non per niente L’Albania è il paese delle aquile...
      Non abbiamo bisogno di estremi atti di nazionalismo becero per esprimere l’amore per il nostro paese.

      Saluti,
      Daniela

  • Di donat (---.---.---.154) 19 febbraio 2009 23:27

    Brutta bestia essere nato FALLITO come te Bagnioli. Prendi le notizie da un giornale e lo ripubblichi in dieci altri. Quall’ è il tuo merito a parte di essere nato un FALLITO?? Leggendo i suoi articoli, sempre non attendibili, su vari giornali, creddo, anzi ho la piena convinzione di aver davanti un FALLITO. Il tuo articolo non merita neanche di essere comentato ma, avendo toccato un pezzo dell mio cuore, non posso non risponderti per l’enesima volta.
    LEGGI E RILEGGI E RILEGGI E RILEGGI E RILEGGI E RILEGGI E RILEGGI E RILEGGI E RILEGGI E RILEGGI
    quello che ti ha scritto la mia connazionale Daniela l’Albanese. è un orgoglio di leggere i suoi commenti e la dovresti ringraziare che ha preso la briga di rispondere ad un FALLITO come te. Per te ormai è diventato una questione di routine scrivere quest articolo da per tutto online, FALLITO. Toglimi una curiosità. Sei mai riuscito ha publicare una tua calugnia in qualche quotidiano che non sia online???? A parte La Padania, ovviamente, uno perche non e un giornale, ma assomiglia alla favola di Pinocchio scritta da te, è seccondo, perche è scontato che publicherebbe qualssiassi scorregiata che puzzi come il tuo cuore. FALLITO.

    Grazie Daniela che mi hai lasciato senza parole. Dopo di LEI, Daniela, è difficile agiungere altro.

  • Di sergio bagnoli (---.---.---.250) 23 ottobre 2009 08:39

    Caro Irvi stia attento, lei mi sembra troppo ingenuo. Lei scrive "....io credo al mio ambasciatore..". Il suo amabasciatore è stato messo in quel posto dal suo governo, guidato cioè da quel Sali Berisha proveniente dal profondo Nord del suo paese ( zona di Tropojie e Bajiram Curri) da cui provengono i peggiori mafiosi, insieme a quelli di Valona e Berat, d’Albania. Con questa gentaglia Berisha ha sempre fraternizzato. Grazie a questa gentaglia, coperta dal governo Berisha di allora, nel 1995 l’Albania fu ridotta ad essere uno stato inesistente, al pari della Somalia di oggi, con i bambini che non avevano neanche il pane per mangiare per giornate intere. Foste salvati dalla fame e dalle malattie solamente grazie all’Italia ed agli Italiani ed in specie grazie a quel Presidente del Consiglio che tanto disprezzate e che si chiama Romano Prodi. Prodi oltre all’Albania salvò pure l’Italia permettendole di entrare nell’Euro. Nonostante ciò oggi a Tirana è ancora ben saldo al potere quel vecchio arnese comunista che è Berisha e che continua a drogare le vostre coscienze promettendovi un ingresso veloce nell’Unione europea. In realtà ultimamente la Commissione europea, composta da persone con la testra sul collo, ha affermato che per voi il cammino verso Bruxelles sarà ancora molto lungo, più lungo che per la Serbia, pensate un po’ . Se Lei si facesse un viaggio nelle terre dell’Unione europea scoprerebbe che Italia ed Albania sono conosiute come le terre della mafia. E io dovrei, secondo lei, attenervi solamente alle ardite difese di un diplomatico albanese a Tel Aviv piuttosto che dar retta a fonti più sincere, serie ed affidabili ? Andiamo
    Sergio Bagnoli 

  • Di sergio bagnoli (---.---.---.250) 24 ottobre 2009 08:34

    Caro Irvi, piuttosto se devo scegliere preferisco la Slovacchia, la Romania, l’Ungheria, la Polonia o la Serbia, di certo non l’Albania. Sa io sono nato europeo e cristiano e così desidero morire. In quanto a lei vaneggia, poveretto!
    Con cpordialità Sergio Bagnoli 

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