Al torneo dei maestri la spunta Djokovic

L'ultimo master della stagione, ma nessuno sembra voler andare in vacanza. Spettacolo fino all'ultimo punto giocabile per il numero uno attuale del ranking ATP Novak Djokovic che ha infilato la vittoria al secondo set contro un agguerrito Roger Federer. Una settimana intensa in cui i primi otto tennisti al mondo non si sono risparmiati per racimolare gloria e ultimi punti utili per la classifica.

Il 5 novembre era iniziato il round robin che ha visto il confronto del quartetto di Djokovic, Murray, Berdych e Tsonga. Per l'altro girone sono scesi invece in campo Federer, un insidioso David Ferrer che puntava il quarto posto dell'infortunato Rafael Nadal, l'argentino Del Potro tornato nel giro dei migliori e l'outsider Janko Tipsarevic. Confronti che non escludevano nessuno come una fase preliminare dei grandi tornei calcistici, ma i semifinalisti attesi hanno impiegato poco tempo per emergere. Deludente il numero sei Berdych, sfortunato lo spagnolo Ferrer a causa del dispettoso Tipsarevic che gli ha tolto il set che lo avrebbe qualificato per le semifinali.

Nella seconda parte del torneo è emerso lo spettacolo che ha esaltato il pubblico dell'Arena 02 di Northern Greenwich. La 43esima edizione ha voluto in semifinale lo scozzese di casa Murray di fronte a re Roger. Tentativi senza successo, lo svizzero ha potuto incontrare senza troppe difficoltà Nole Djokovic che aveva sistemato la pratica Del Potro, anche se solo in tre sets. La sera del 12 novembre finalmente lo scontro diretto. Nessuna sorpresa, numero uno e numero due del mondo. Il rampante Djokovic, l'esperto Federer. Serena ha confermato il suo grande finale di stagione nel WTA superando in finale ancora una volta Maria Sharapova ad Istanbul.

Ora Nole deve vincere ancora una volta con colui che è ritenuto dalla maggioranza degli esperti e dall'unanimità degli appassionati il GOAT. Greatest Of All Times. Dopo un 2011 magnifico grazie alla dieta per celiaci di dottor Cetojevic, il serbo deve rilegittimare il suo primato. Due sets e anche lo svizzero a casa, ma non senza sfoggiare i conigli del cilindro. Un tie break vinto 8-6 e il secondo set 7-5 ingannano gli scambi del match. Re Roger pura classe senza più il fisico di un ventenne. Accelerate sorprendenti dello svizzero non riescono a seminare sontuose rimonte del Serbo. Non nel primo set sul 3-0. Non nel secondo sul potenziale 4-1 che Federer sciupa. Djokovic da fondocampo si dimostra ancora una volta un ottimo difensore e uno scambista irriducibile. Mentre il doppio il titolo se lo sono aggiudicato Granollers e Lopez sulla coppia Bhupathi-Bopanna, Novak conquista il titolo chiudendo il 2012 per annunciare che è ancora lui l'uomo da battere.