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AgoraVox a Scampia. Per Natale condividete la conoscenza, regalate "Strozzateci Tutti"
Come chi ci legge sa da tempo, quello di AgoraVox è un progetto che nasce in Francia da un’idea di Carlo Revelli, e proprio in Francia, a Parigi per la precisione, ha la sua sede. Questo vale anche per la versione italiana che da poco più di due anni vive grazie al contributo di migliaia tra voi che decidono ogni giorno di inviarci articoli, opinioni, riflessioni, video, vignette etc...
Parigi ci ha dato e ci dà tanto. Ci dà un punto di vista esterno che in un periodo come questo è sempre importante, ci dà la possibilità di confrontarci con un sacco di persone che per un motivo o per un altro (studio, lavoro etc...) hanno deciso di abbandonare il paese, trovando in Parigi un luogo ideale. Ci dà la possibilità di confrontarci con un paese, la Francia, meno lontano dal nostro di quello che si può immaginare. Uno sguardo esterno che si completa con quello di molti di voi che in Italia ci vivono.
Come in ogni storia che si rispetti arriva sempre il momento del però. Ecco, nonostante tutto quello che ci ha dato Parigi, l’idea che da sempre ha animato chi ha dato il la a questa avventura è stata quella di riportare in Italia quest’esperienza. AgoraVox è un quotidiano partecipativo, fatto dai cittadini e questa idea di cittadino attivo, che entra a pieno titolo nel ciclo informativo, ci ha fatto riflettere sul fatto che AgoraVox Italia deve essere dei cittadini, di chi ci scrive, dei luoghi di cui scrive...
AgoraVox Italia deve essere italiano.
L’idea di AgoraVox a Scampia è nata in maniera naturale. Non è solo una questione di natali (le due persone che formano la redazione “stretta”, chiamiamola così, sono napoletane), ma l’idea viene dal fatto che crediamo che Napoli, e Scampia in particolare, sia un luogo in cui c’è un enorme bisogno di cittadinanza, di cittadinanza attiva. Non abbiamo mai pensato a Roma o Milano, città principali del giornalismo italiano, ma Scampia è sempre statola nostra meta naturale.
L’obiettivo è quello di diventare un polo per la comunicazione in Italia, valutando la possibilità di svilupparsi verso una web radio e tv, e un luogo per conferenze e seminari internazionali sfruttando il network di docenti e ricercatori legati allo staff di AgoraVox.
Il desiderio è di ridare il giornale ai propri lettori ma allo stesso tempo di dare un’opportunità lavorativa al quartiere. Per questo l’idea è di impegnarci ad assumere per la fase non redazionale persone delle municipalità nord della città e allo stesso tempo di creare un indotto nel quartiere. Vogliamo che la nostra sia una redazione aperta, ai colleghi certo, ma soprattutto al quartiere
In quest’idea sono tante le persone che ci sono state vicine. Tra gli altri, da settembre sono i 23 scrittori di “Strozzateci Tutti” (vincitore del Premio di Articolo 21 per la libertà di stampa) ad aver preso a cuore questo progetto e ad averci voluto aiutare e il nostro ringraziamento va a tutti loro. “Strozzateci tutti” è un libro multiautoriale sulla criminalità organizzata: “L’idea che muove gli scritti presenti in questo volume è di riunire saperi e competenze, di condividerli senza titubanze né timori perché la condivisione è parte integrante dell’impegno civile. Di proporre una risposta composita e articolata alla composita ed articolata fenomenologia della criminalità. Di mettere a disposizione dei lettori una osservazione partecipata che nasce dal confronto quotidiano con le mafie, di analizzarne il prisma che si declina in ambienti, territori e professioni eterogenee. Indagare i fattori di ordine materiale e culturale, il senso comune dei fenomeni, i riflessi psicologici della condizione di soggiogamento al crimine, cercare le risorse a cui è possibile attingere per liberare le coscienze e i corpi”.
Gli autori di “Strozzateci Tutti” e il loro editore, Aliberti, hanno deciso di appoggiare il nostro progetto devolvendo i ricavati della vendita del libro al progetto “AgoraVox a Scampìa”.
E’ per questo che vi chiediamo un aiuto che prima di essere economico è di condivisione della conoscenza. Vi invitiamo a regalare per Natale ai vostri parenti, amici, conoscenti “Strozzateci Tutti”, così in un sol colpo si aiutano due progetti.
E in fondo regalare un libro, soprattutto nell’Italia di oggi, è uno dei più grandi atti di coraggio che si possano fare.
Grazie a tutti.
Vi auguriamo buone feste
Commenti all'articolo
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Di Virginia Visani (---.---.---.74) 23 dicembre 2010 10:56
Una bella notizia davvero, che viene a rendere meno cupo questo Natale. Bravo Picci e bravi tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto.
Da parte mia l’augurio più sentito è questo: che Agoravox Italia sia davvero una voce di tutti, libera da ideologismi e soprattutto... libera dagli insulti e violenze verbali di chi dissente da un articolo non in linea con l’idea dominante, sia essa per così dire "di destra" o "di sinistra" o addirittura fuori da qualsiasi schema prefissato.
Auguri dunque nella convinzione che più idee diverse ci sono, più verità si esprimono, più si cresce in libertà! -
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Di Ivo Cappelli (---.---.---.233) 25 dicembre 2010 09:15
Un giarnalismo senza filtri e senza "bende" quello di AGORAVOX. che va sostenuto, incoraggiato e divulgato il più possibile......Auguri di buone feste
a tutte le redazioni
ivo Kap
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