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Abbiamo il diritto di camminare sulla nostra terra

Pubblichiamo un comunicato del presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano:Nonostante l’accelerazione da parte del governo sulla costruzione della discarica nella Selva di Chiaiano, il Presidio permanente ha continuato la mobilitazione per tutto il mese di agosto , e siamo decisi a non mollare fino all’ultimo istante per difendere il territorio, la salute, l’ambiente, contro una piano rifiuti scellerato.Iil nuovo piano di viabilità per gli autocompattatori carichi di monnezza imposto dal governo porterebbe al collasso l’intera viabilità di Chiaiano e Marano. I camion non passeranno solo per Via Santa Maria a Cubito e Via Cupa dei Cani, ma quasi trenta camion al giorno passeranno per Corso Mediterraneo,Via San Rocco, Via Labriola,Via Padreterno,Via Monte, Via Casa Lanno, Via del Mare, Via Marano Pianura, Via Cinque Cercale, paralizzando la viabilità !!!

Ma la nostra mobilitazione oggi più che mai è forte e determinata.

Abbiamo deciso di lanciare una “campagna di settembre” con una serie di manifestazioni, azioni, blitz creativi, che si svolgeranno per tutto il mese toccando i punti nevralgici della metropoli, e che culmineranno il 27 settembre prossimo con una manifestazione nazionale, in quello che abbiamo chiamato ” Jatevenne Day “. Il 6 settembre scorso in migliaia siamo scesi in piazza tra Chiaiano e Marano per riprendere il cammino della mobilitazione.

Da settimane abbiamo chiesto al commissariato straordinario di poter visitare la Cava del Poligono per verificare con i nostri occhi lo stato dei luoghi, e per settimane non abbiamo avuto nessuna risposta. Per questo se entro Lunedi’ 15 settembre non avremo nessuna risposta ci daremo appuntamento al Presidio per andare in massa nella Cava.

Abbiamo assistito per mesi alla diatriba alimentata dai giornali cittadini sulla violenza e sulla non violenza. Ci chiediamo dove sia la violenza, in chi distrugge un intero territorio oppure in chi lo difende ? Noi abbiamo deciso di sottrarci a questo schema, facendo la scelta della disobbedienza civile come azione di lotta contro la costruzione della discarica.

La lotta contro la discarica è tutt’altro che conclusa , per questo invitiamo tutti i cittadini di Chiaiano e Marano a venire al Presidio Permanente in Via Cupa dei Cani e partecipare all e iniziative di lotta.

LUNEDI’ 15 SETTEMBRE

APPUNTAMENTO ORE 17 AL PRESIDIO IN VIA CUPA DEI CANI

PRESIDIO PERMANENTE CONTRO LA DISCARICA DI CHIAIANO E MARANO

Pubblichiamo inoltre una lettere al presidio permanente No dal Molin:

Al Presidio permanente No Dal Molin
Ai cittadini ed alle cittadine di Vicenza in lott
a

Negli ultimi mesi le sorti delle nostre comunità si sono più volte intrecciate. Ci siamo attraversati, conosciuti, e sostenuti a distanza, ogni qual volta i nostri presidi sono stati attaccati, ed il nostro diritto di resistenza ha avuto come risposta i manganelli , gli arresti, le perquisizioni.


Le sorti dei nostri territori, quello di Vicenza e di Chiaiano e Marano, sembrano legate in maniera forte in questa fase. Rappresentiamo oggi un’anomalia per chi governa questo paese. Siamo i non pacificati, coloro i quali, da semplici cittadini, si sono autorganizzati, hanno costruito una comunita’, si sono opposti alle logiche di devastazione e saccheggio del territorio che i governi ci vogliono imporre. Contro di noi sono state fatte delle leggi - come il decreto 90 contro di noi che vorrebbe metterci in galera fino a 5 anni se blocchiamo la costruzione della discarica - e delle vere e proprie intimidazioni come quelle di Berlusconi contro il referendum a Vicenza. Ci troviamo oggi, a rappresentare il baluardo della difesa della partecipazione popolare, della democrazia, della difesa della salute e della vita nel nostro paese.

Nonostante la repressione, i manganelli, e gli arresti, le nostre comunita’ continuano a resistere e…come c’avete insegnato , siamo certi di resistere un minuto in piu’. In queste settimane, proprio mentre gli attivisti del presidio vengono caricati per osservare cosa avviene nella base Usa, siamo alle prese con la costruzione della manifestazione nazionale del 27 settembre prossimo : lo Jatevenne Day. Giorno in cui ribadiremo che questa e’ la nostra terra e non possono distruggerla.

Da settimane anche noi chiediamo di poter verificare cosa stanno facendo all’interno della Cava del poligono nella Selva di Chiaiano. Una zona militarizzata al pari della base americana di Vicenza.

Da settimane il generale Giannini non ci degna di una risposta. Per questo abbiamo deciso di dare un ultimatum che scadra’ lunedi’ 15 settembre alle ore 17 al governo. O ci fanno entrare nelle cave, o entreremo noi, perche’ quella e’ la terra nostra.
In queste settimana siamo costretti a respingere l’assalto dei poteri politici che provano in tutti modi a comprare il consenso alla discarica. Oltre 300 milioni di euro sono stati dati dal governo agli Enti Locali (Comune di Napoli, Regione Campania, Ente Parco delle Colline) sotto la voce “compensazioni”, soldi rifiutati solo dal Comune di Marano . Attraverso questi soldi gli enti sopraindicati stanno accendendo le sirene di posti di lavoro e finanziamenti a pioggia per comprare il consenso di una comunita’ in cui la mancanza di reddito e la precarieta’ della v ita sono il pane quotidiano. Noi non siamo in vendita, e la manifestazione del 6 settembre scorso lo ha ribadito a chiare lettere. Questo percorso di rifiuto del compromesso e di lotta per la difesa del territorio ci accompagnera’ fino al 27 settembre prossimo. Una nostra delegazione partecipera’ al campeggio No Dal Molin in corso a Vicenza, ed alla manifestazione del 13 settembre prossimo. Avremmo voluto essere in tanti di piu’, ma questi giorni sono giorni per noi in cui con i denti e le unghie dobbiamo ribattere colpo su colpo alle mosse del governo.

Il 27 settembre prossimo in tanti saranno a Marano e Chiaiano per ribadire che la democrazia non e’ in vendita, e siamo certi ci sarete anche voi.

La vostra lotta e’ anche la nostra, cosi’ come siamo sicuri dell’inverso, ed e’ per questo che il nostro Jatevenne ! varra’ anche per quei militari che vogliono trasformare Vicenza in una zona di guerra.

Oggi piu& rsquo; che mai ci sentiamo uniti nella lotta, da un capo all’altro del paese, per ribadire che questo non e’ l’unico mondo possibile.

Vi abbracciamo forte, ad uno ad uno, cosi’ come le nostre bandiere sventoleranno con le vostre, e con quelle di tutte le altre comunita’ resistenti, in difesa dei beni comuni.

No Pasaran !
Ne siamo certi !

Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano.

Commenti all'articolo

  • Di Annalisa Melandri (---.---.---.98) 14 settembre 2008 15:00

    La vostra, le vostre lotte sono un’esempio di come l’Italia civile e democratica sa organizzarsi e resistere.
    Anche io vi abbraccio uno per uno, i compagni di Chiaino, così come quelli di Vicenza, vi invito a resistere e a non mollare esprimendovi tutta la mia solidarietà. Che il 27 settembre diventi un grande momento di incontro.

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