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A Stepanek il gran finale, così la Repubblica Ceca vinse la Davis

Un David Ferrer perfetto non basta, niente bis per la nazionale spagnola

Un gioco d'altri tempi, un Nadal ancora assente, un pubblico caloroso in un paese algido come la Repubblica Ceca, Radek Stepanek stupisce tutti conquistando la centesima Coppa Davis. Il quinto incontro era decisivo per decretare i vincitori dell'edizione 2012. A Praga l'equilibrato 2-2 tra gli spagnoli e i cechi poteva essere spezzato solo da una grande partita. L'ultima, quella che ha permesso a Stepanek di essere il primo giocatore ad aver vinto la Davis a 34 anni.

Il punteggio di 6-4, 7-6, 3-6, 6-3 conferma la superiorità del ceco su Nicolas Almagro che nulla ha potuto nell'ultimo e decisivo incontro. Ferrer, numero cinque del mondo, in stato di grazia, aveva battuto facilmente perfino Thomas Berdych, numero sei del ranking, dopo aver liquidato in tre set lo stesso Stepanek. Nulla è bastato perché la Repubblica Ceca porta a casa l'insalatiera, il celeberrimo trofeo della Davis. Merito della vittoria dei cechi in un grande doppio giocato contro gli impotenti Granollers e Lopez. Berdych aveva già battuto Almagro, quindi il risultato del doppio dava in vantaggio i padroni di casa per 2-1.

Battendo il rivale Berdych il magico Ferrer aveva riaperto i giochi con un 2-2 che riaccendeva le speranze delle furie rosse. Una forma strepitosa per David che non ha ceduto un solo punto senza combattere. Una tenacia e una grinta mai mostrati in carriera. Gioco da fondo campo e varietà nei colpi, più di così non poteva aiutare la sua nazionale e i compagni di squadra. Purtroppo come il grande campione che si trova a giocare da solo, nulla ha potuto il suo incoraggiamento ad un Almagro impressionato dal gioco e dai sorrisini di Stepanek. Non molto sportiva la mimica del Ceco che fa pesare all'avversario ogni punto conquistato, ma netta è stata la superiorità tecnica nel match decisivo. Berdych ringrazia il compagno di squadra che diventa l'eroe del giorno dei Praghesi presenti all'arena, dei Cechi e degli appassionati del tennis old style.

Forse oltre a Stepanek solo Roger Federer è interprete di questo gioco classico fatto di serve and volley, volée e gioco aggressivo a rete. Più tecnica che corsa in uno sport ormai sempre più fisico. Il tennis odierno è e sarà sempre più roba da Ferrer, Djokovic, Nadal e Murray. Giocatori forti nel gioco difensivo, nella corsa e nelle bastonate da fondo campo. Per questo l'eleganza delle smorzate di Radek scatenano il pubblico e i tifosi seduti davanti alla tv. Un entusiasmo che nasce dalla classe di uno stile di gioco che gradualmente sta scomparendo. Non prima che lo Svizzero Federer vinca qualche titolo importante prima di ritirarsi, non senza che il Ceco Radek Stepanek porti a casa la centesima Coppa Davis, remake di quella che vinsero i suoi connazionali ben 22 anni prima. Davanti agli eroi di allora Lendl, Kodes, Smid e Slozil che conquistarono quella dell’80 per l’allora Cecoslovacchia. L'insalatiera d'argento rivinta in un'epica finale alla 02 Arena di Praga, nello stesso campo di gioco di quella volta. Nuove vittorie, stesso modo di giocare. Quello estetico e glorioso di un tempo. Motivo di una gioia ancora maggiore.

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