A Napoli "Upendo Live", concerto di solidarietà per l’Africa

Grazie alla disponibilità di Gabin Dabiré, Vincenzo Salemme, M'Barka Ben Taleb, Elena Ledda, Mario Castiglia, Floriana Cangiano e Lino Cannavacciuolo (violinista e compositore, che accompagnerà musicalmente gli artisti) lo spettacolo sarà l'occasione per presentare "Upendo. Un CD per l'Africa".

Dal 2011 impegnata in progetti solidali e di beneficenza, sia nel territorio campano che in Africa – dove è attiva soprattutto in Tanzania e in Etiopia – l'associazione Africaintesta devolverà interamente il ricavato della vendita dei biglietti a Bunda, in Tanzania, per realizzare il progetto di un villaggio per bambini orfani.

Attraverso un protocollo d'intesa con l'Arcidiocesi di Mwanza e la Diocesi di Bunda, Africaintesta ha la certezza che i fondi raccolti verranno interamente destinati a progetti di solidarietà nei territori gestiti dalle due strutture.

Il curatore del CD è lo stesso Cannavacciuolo, che, oltre ad aver collaborato con gli artisti che lo affiancheranno in serata, per la registrazione del disco ha potuto contare su Enzo Gragnaniello, Ensamble Voices Africa, Eugenio Bennato, Lu e Daniele Sepe.

Dalle parole di Lino Cannavacciuolo si coglie l'obiettivo del progetto:

"Un disco attraverso il quale lanciare un messaggio d’amore, l’unico sentimento a cui è necessario appellarsi per provare a risolvere questioni delicate e in egual modo drammatiche. Vogliamo, in maniera semplice – continua l’artista partenopeo – provare a fare qualcosa per qualcuno. Se poi per farlo mi è bastato riunire dei cari amici, subito disponibili a collaborare, allora mi entusiasmo ancor di più”.

Franco Testa, presidente di Africaintesta, spiega:

"Costruiremo un villaggio a Bunda per fornire alloggio, cura e istruzione a centinaia di bambini che non devono smettere di credere in un futuro meno incerto e funesto. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione del cd e a tutti quelli che saranno lunedì 11 marzo al concerto".