• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > 2012 DA 14 si avvicina alla Terra ed alla Luna

2012 DA 14 si avvicina alla Terra ed alla Luna

Questo è il nome, penso provvisorio, dato ad un asteroide con un diametro di circa 45/50mt scoperto il 22 febbraio 2012 da un gruppo di astrofili spagnoli nell'ambito del programma La Sagra Sky Survey, finanziato dall'Esa. Ancora non si conosce esattamente la sua composizione geologica per cui anche il peso presupposto di circa 130.000 tonnellate va “preso con le molle“. In compenso i nostri scienziati hanno calcolato con grande precisione la traiettoria stimando così che “il sassone“ passerà il 15 febbraio prossimo a circa 28.000 km della Terra ad una velocità di 7,8 km/sec.

Niente pericoli, ci tranquillizza l'ESA (Ente spaziale Europeo),comunque la situazione comincia questa volta a destare in me una serie di domande, pensate da un non addetto ai lavori, che comunque giro a chi è in grado di darmi spiegazioni. Prima di tutto mi sembra che sia la prima volta (in epoche recenti) che un asteroide di queste dimensioni arriva a passare così vicino alla Terra (la Luna mediamente è oltre 380.000 km dalla Terra) transitando così tra Terra e Luna.

Mi ricordo dalle letture scolastiche che in effetti dobbiamo prendere coscienza che il nostro pianeta va considerato come un duo-polo, dove cioè l'equilibrio del sistema dipende da ambedue i corpi celesti. Per questo mi viene in mente un'altra domanda. Leggo sempre sui giornali dell'attenzione che giustamente hanno gli scienziati nel valutare le possibili rotte di collisione con la Terra, ma non ho mai letto niente di studi che analizzino la possibilità, ritengo più pericolosa, che un asteroide impatti la Luna. La pericolosità ritengo sarebbe molto maggiore dato che la Luna ha una messa molto più piccola di quella terrestre per cui l'impatto anche con un corpo molto più piccolo potrebbe modificare, inclinazione o velocità di rotazione del satellite squilibrando drammaticamente l'equilibrio fisico del duo-polo.

Terza ed ultima riflessione: dal momento che questa volta l'asteroide passa così vicino non era un'occasione eccezionale per sperimentare una tecnica missilistica per modificarne il transito?

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares