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19.42: L’Aquila trema ancora. 5.6 scala Richter. 229 morti. Aiuti: come fare

250 morti, 17 persone ancora disperse e più passa il tempo più diminuiscono le possibilità di trovarli in vita. 17 mila senza casa. Sms e telefonate anonime seminano il panico ad Avezzano, Teramo, Rieti.


Alle 19.42 nuova scossa di terremoto di magnitudo 5.6/5.7 della scala Richter.

La violenta scossa, durata una decina di secondi, ha causato ulteriori crolli nella città di L’Aquila e nei paesi limitrofi.

E’ ulteriormente crollata la chiesa di Anime Sante in piazza Duomo, la cui cupola era già parzialmente crollata con la prima forte scossa di domenica notte.
L’epicentro ha questa volta interessato i comuni di San Panfilo d’Ocre, Fossa e Sant’Eusanio Forconese.

La terra ha tremato anche nella capitale, dove in molti sono scesi in strada spaventati.

Le prime testimonianze parlano di un boato e di una scossa molto più forte delle precedenti. Altri edifici in macerie e nuvole di fumo nella zona della stazione.

Si parla di almeno un morto.

LA CARITAS - La Caritas diocesana di Roma ha istituito un fondo di solidarietà e promosso una colletta per fronteggiare la prima fase di emergenza e, successivamente, per intraprendere programmi di solidarietà. L’intervento della Caritas romana sarà in collaborazione con le Chiese locali e coordinato con la rete delle Caritas. Di fronte alla tragedia sono numerose le richieste che giungono ai centralini dell’organizzazione cattolica di persone che si offrono come volontari o che vogliono donare cibo e vestiario. A questo proposito la Caritas di Roma ricorda anche che, almeno nella prima fase di emergenza quando è fondamentale il lavoro di personale preparato, la donazione economica è l’unico modo utile per esprimere solidarietà alle persone colpite. Tutte le iniziative promosse nei prossimi mesi verranno in ogni caso illustrate nel sito: www.caritasroma.it. Anche la Caritas Ambrosiana, che fa capo alla Diocesi di Milano, ha avviato una raccolta fondi aprendo un conto corrente. E’ possibile sin d’ora esprimere concreta solidarietà con una donazione telefonica, con carte di credito chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio.

CHI OFFRE ALLOGGIO - E’ necessario contattare la Protezione Civile al numero verde 800.860.146 oppure scrivere alla seguente mail: ufficiovre@protezionecivile. it

ALTRI POSSIBILI AIUTI - Ecco una serie di indicazioni utili per esprimere solidarietà e dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma:

- Conti correnti e donazioni: il quotidiano "il Centro", di concerto con il gruppo editoriale Finegil-Repubblica-L’Espresso e con le Casse di risparmio dell’Aquila - Carispaq di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercas, lancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglie aquilane sconvolte dal sisma. Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzando i numeri di conto corrente sotto elencati:

Banca CARISPAQ SPA
"Vittime terremoto L’Aquila"
Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762

Banca CARIPE SPA


"Raccolta fondi pro terremotati d’Abruzzo"
Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468
presso Banca Caripe Spa Sede Pescara
Corso Vittorio Emanuele 102/104 - Pescara.

Banca TERCAS SPA
"Raccolta fondi pro terremotati d’Abruzzo"
Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65
presso Banca Tercas Spa Sede Teramo
corso San Giorgio 36 - Teramo.

Offerte sono possibili anche tramite altri canali:
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)

CROCE ROSSA - La Croce Rossa Italiana ha lanciato un appello di emergenza a livello internazionale, chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto. Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E’ anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri.
Sempre la Croce Rossa ha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d’emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo per la raccolta di generi di prima necessità (coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d’acqua) da spedire nelle zone terremotate. La Cri ha annunciato di avere già inviato nelle zona del disastro 10 mila coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.


 

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