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Omofobia, razzismo e legge: impressioni personali

Di cesare lazzini (---.---.---.166) 15 ottobre 2009 13:37

no non ci sono ed è questo il punto dell’articolo.

il senso detto in soldoni è che una legge può essere o specifica o generica. se è estremamente specifica, a mio avviso è possibile per un buon avvocato appellarsi alla mancanza della specifica violazione

Per es. mettiamo che inseriscano la discriminazione per orientamento sessuale e qualcuno picchi un uomo etero che però si veste abitualmente da donna perchè gli piace, come il comico inglese Eddie Izzard: l’avvocato potrebbe dire "il mio cliente non è assoggettabile ad aggravanti perchè non si trattava di omosessuale" e anche se il cliente tratto in inganno per sua ignoranza dal modo di vestire avesse veramente aggredito pensando che la vittima fosse omosessuale, se i motivi dell’azione non fossero altrimenti chiaramente individuabili finirebbe per avere ragione.

Se invece la legge come credo debba essere, è ben studiata seppure generica (in questo caso per esempio parla di motivi abietti e futili), è evidente che aggredire uno sia perchè omosessuale sia perchè vestito da donna merita in entrambi i casi l’aggravante: sono entrambi sicuramente motivi abietti e futili.

Il problema però si pone se il livello della morale e dell’etica comune vengono pericolosamente ad abbassarsi per i motivi più vari (degradazione della cultura, abnormre propaganda politica, paura o altro): in quel caso diventa necessario specificare ogni singolo caso (cosa impossibile perchè i casi sono infiniti e cambiano coi tempi) perchè le parole abietto e futile mutano necessariamente con il mutare della morale ed etica pubblica.


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