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Tutta colpa del cinema

Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.129) 23 luglio 2009 17:57

Credo che possano influenzare come tutto ciò con cui veniamo in contatto. Non è però una buona ragione per vietare, proibire o ,peggio che mai (ma purtroppo avviene egualmente) orientare i gusti del pubblico (di solito televisivo e in particolar modo quello Rai) trasmettendo solo alcuni film, tagliandoli o storpiandone il doppiaggio. Di recente o meglio periodicamente ci sono polemiche per telefilm che parlano del paranormale, perchè dicono che poi la "gente ci crede", quasi mai si proiettano film italiani che parlano invece di polizia o giudici corrotti (forse perchè non ci sono...film italiani che affrontano questi temi). Per tornare all’argomento del film vi dico che conosco persone che avrebbero voluto fare marcia indietro, per amore o timore per il ragazzo adottato, non lo hanno fatto:so per certo che sono stati ingannati, nel senso che non gli era stato detto tutto del passato del piccolo: di fatto i problemi e i grattacapi,i nodi famosi, sono venuti fuori tutti in una volta. Che poi questi problemi possano capitare con figli propri è una cosa che si mette in conto ma ha una sfumatura differente.Non credo sia un film a far diminuire il numero di adozioni nè a incrementare le rapine nelle ville, però è possibile capire come eludere un sistema di allarme, evitare di lasciare impronte...se uno queste cose non le sa,le può apprendere o ricevere dei suggerimenti.


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