Gridano disperatamente il nome di Sultana e Hahmed, due ragazze di 26 e
27 anni afghane, che risultano disperse sotto le macerie di una casa
totalmente distrutta. A cercare aiuto per rintracciarle sono gli altri
compagni afghani, sei, tutti ragazzi rifugiati che chiedono
disperatamente alle forze dell’ordine di dargli una mano. Una delle due,
ad Amatrice da anni, lavorava in una birreria, mentre i rifugiati fanno
parte di un progetto di assistenza. (da facebook)