Complimenti: l’articolo è un bellissimo urlo di dolore per la situazione attuale.
Le cause per cui siamo arrivati a questo sono certamente complesse, ma non si possono ridurre al "basso livello culturale degli italiani". In alcune zone il livello è sempre stato basso, ma in altre no, e il livello di consapevole partecipazione degli italiani alla politica era decisamente più alto che in altri paesi.
Io credo che la deculturazione, la trasformazione dei cittadini in consumatori, sia stata voluta, pianificata e ben realizzata. La corruzione diffusa di praticamente tutta la classe politica ha poi portato tanta gente a chiamarsi fuori, perchè "tanto sono tutti uguali", la "politica è cosa sporca"...
Una situazione ottimale per negare i diritti ai cittadini, distruggere la separazione dei poteri, affidare tutto al governo, brogli elettorali compresi...
Ma molti italiani sono lontani dalla partecipazione perchè sono delusi, non perchè disinteressati: la partita non è affatto persa e proprio questo referendum è l’occasione buona per dimostrarlo.
GeriSteve