si Patrizio, teniamo alta la protesta e continuiamo ad opporci. Proprio mentre il governo tronfio annuncia nuove operazioni riuscite, cioè nuove deportazioni, finalmente qualcosa si muove e qualche giornalista è riuscito ad entrare nei campi libici. Riporto l’articolo del Corriere della Sera per chi non l’avesse letto, che conferma le condizioni in cui vivono questi poveracci, gli schiavi el nostro tempo.