BONUS dirottato >
Non è fatto insolito che le
prestazioni richieste e fornite dai lavoratori stagionali (barman, camerieri,
commesse, ..) non siano regolarizzate in toto dalla busta paga.
Esiste un
compenso “globale” che in parte sfugge alle normative vigenti. Realtà nota ai
sindacati di area.
Ecco il punto.
Anche a detti lavoratori è riservato il bonus
di 80 euro.
Se il suddetto compenso “globale” non aumenta il lavoratore non
vede alcun beneficio. Non mette in tasca l’atteso aumento di 80 euro.
Per
contro lo stesso bonus (una volta riportato in busta paga) costituisce una
“entrata extra” per il datore di lavoro. Di fatto risparmia alcune quote di 80 euro sul costo “globale”
della prestazione.
Quale alternativa?
Per siffatta tipologia di contratti di
breve durata serve una modalità attuativa tale da garantire il risultato
annunciato. Come, ad esempio, dare l’incarico all’INPS, in sede di conguaglio
ed erogazione dell’indennità di disoccupazione, di liquidare direttamente al
lavoratore anche le quote di 80 euro maturate.
Soluzione che gioverebbe alla
“trasparenza” del rapporto gratificando realmente il solo destinatario
titolato.
Fare in fretta non sempre è fare bene … Certi roboanti proclami sono tipici di un Dossier Arroganza ...