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Ma chi e perché resiste all’apertura degli archivi?

Di (---.---.---.6) 28 aprile 2014 17:41

Non concordo: anche e soprattutto sulle stragi della strategia della tensione e sulle tante eliminazione dei testimoni pericolosi ci sarebbe tanto da scoprire.

La verità è che non scopriremo niente, per il semplice motivo che gli archivi sono segreti anche nei loro schedari, nei numeri di protocollo, mittenti, destinatari, cataloghi dei contenuti, cataloghi degli archivi...
Ogni volta che c’è stato un cambio ai vertici il capo uscente si è certamente portato via i documenti più compromettenti per lui, forse anche tutto l’archivio di quel periodo.

I vari comitati di controllo dei servizi non controllano proprio niente e tantomeno hanno controllato e/o controllano l’integrità di quegli archivi.

La verità più compromettente che si scoprirà sarà che su tutti i fatti importanti, come stragi, infiltrazioni, eliminazioni testimoni, i nostri servizi non hanno scritto niente e non hanno fatto proprio niente. Sarà davvero una sorpresa?

Sono pronto a scommettere che se si desecretassero i documenti sul caso Pollari - Abu Omar, su cui tutti i governi hanno confermato il segreto di stato, la risposta ufficiale sarebbe che non esiste alcun documento.

GeriSteve


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