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Suggerimento a Beppe Grillo per non fare affondare il M5S

Di (---.---.---.73) 9 marzo 2014 10:29

Non volevo essere indelicato fino a riassumere in pubblico le tue giravolte fanatiche, ma tant’è. Che siano giravolte fanatiche lo si vede:

il 20-04-2013 scrivevi:
fino ad una ventina d’anni fa mi sono ostinato a votare PCI...
... poi una volta il PDS, illudendomi, [che fosse un] baluardo al berlusconismo
Dopo di che nada de nada, astensione fiera e orgogliosa

ma il 17-06-2013 ti contraddicevi:
... non trovando una offerta convincente nel PD di Bersani, con somma ripugnanza ho cercato di scalzare Silvio incentivando un voto di destra alternativo (Monti)

E vabbè. Ne risulta un odio viscerale per Berlusconi, talmente accecante da portarti a votare Monti che, se ben ricordi, a un certo punto non fece mistero di potersi alleare con Berlusconi stesso. Un disadattato della politica che vota per un incoerente labile e schizofrenico.

Il tutto è spiegabile con ciò che scrivesti il 20-04-2013:
Poi: Cosa vorrei? semplice, l’opposto della "peggio società" rappresentata da Berlusconi. Come? perseguendo onestà e coerenza e prendendo a calci nel sedere chi se lo merita.

Coerenza? Mah, su questo tema ci torniamo dopo. E poi datti un’occhiata in giro, e chiediti chi è che manca di onestà e coerenza, per prenderlo a calci nel sedere.

Nel frattempo c’erano i grillini, che dicevano cose che immagino ti piacessero: "Berlusconi dovrebbe stare in galera, PD=PDL meno L, tutti a casa, nessuno vale un’alleanza". Esattamente quello che pensavi tu, tranne la caduta su Monti che ti ha ripugnato.

Ci sono state le elezioni. Con un 3% in più i grillini avrebbero perfino vinto il premio di maggioranza al posto del PD. Però il premio lo ha vinto il PD, ma non abbastanza per governare da solo.

A questo punto, visto che Grillo ti stava antipatico, hai forse accolto con favore il fatto che i giochi li dettassero gli eredi del PCI, che fino a quel momento avevano detto "MAI CON IL PDL". Difatti Bersani si è ben ingegnato a dialogare con i grillini, onde ottenere qualche forma di accordo. Solo che i grillini hanno fatto esattamente quello che avevano sempre predicato: nessun accordo (si chiamano onestà e coerenza, quelle due cose che piacciono a te). In realtà un minimo d’apertura c’era stato: "rinuncia ai rimborsi e poi parliamo". E, più avanti, "vota Rodotà e poi ne parliamo". Su queste aperture, tu scrivevi:

24-04-2013
Guarda che è il PD che non si è fidato di Grillo e ha fatto benissimo, soprattutto dopo il messaggio mafioso, con tanto di sorrisetti idioti, lanciato dal camper

Quattro giorni dopo, il 28-04-2013, di nuovo scrivevi:
Ha fatto bene il PD ha ignorare il burlone

Insomma, eri contento che il PD non avesse fatto accordi. Ai giorni nostri, però, dici che è colpa dei grillini non aver fatto accordi con Bersani, ANZI: è la colpa più grande del M5S. Ennesima giravolta, in perfetto stile paolino.

Poi c’è stata l’elezione del presidente della repubblica. Con l’odio viscerale per Berlusconi sempre presente, scrivevi:

18-04-2013
Fossi stato in Bersani avrei detto: "Bisogna scegliere una persona di garanzia della legalità", perché questa è la prima emergenza, fregandosene della condivisione da parte del Pdl che tutto è fuorché un partito politico.

Purtroppo per te e per me, al PD non frega un cazzo della legalità, e sono vent’anni che lo dimostra e lo sai anche tu. Ma andiamo avanti, perché quello che è successo quel sabato dell’elezione del presidente me lo ricordo bene. E’ successo un

"tradimento di 101 grandi elettori del PD, quasi "uno su quattro" come ha poi affermato Bersani". 101 "onorevoli PD" che hanno unanimamente dichiarato l’appoggio a Prodi e che poi in segreto se lo sono rimangiato il giorno dopo."

Come è possibile che abbiano cambiato idea nel corso di una notte ben 101 persone? Sarò troppo cattivo a pensare che era tutto premeditato? Sarò troppo cattivo a pensare che l’inciucio con il PDL era pianificato da tempo e doveva passare per la rielezione di Napolitano, persona gradita a Berlusconi? E’ certamente inutile ricordarti tutto ciò che Napolitano ha fatto in favore di Berlusconi.

Comunque è andata così. C’era gente in piazza che gridava "Rodotà" (area PD, non dimentichiamolo), ma poteva andare anche Prodi (area PD, non dimentichiamolo). Rodotà era improponibile per il PD, avrebbe vinto a mani basse. Eleggere Prodi era rischioso: come diceva Grillo, Prodi "avrebbe cancellato Berlusconi dalle cartine geografiche". C’era il rischio che il M5S o almeno qualche suo dissidente lo votasse, ecco quindi la pantomima dei 101 traditori del PD. Certo, il PD non ha fatto una bella figura, ma l’inciucio con il PDL era salvo.

Ora, caro Paolo, vedi di ridefinire le responsabilità sul ritorno di Berlusconi, personaggio che ti tormenta il sonno.

Ma non è mica finita, perché il 24-04-2013 scrivevi:
Il vero inciucio lo ha fatto Beppe con Silvio,
salvando i suoi clic e rimettendo in pista il Cavaliere di Arcore

E il giorno dopo, il 25-04-2013:
[Grillo], lui e solo lui è il vero inciuciatore con Silvio Berlusconi e l’inciucio
è in un cointeresse evidente nei fatti, ovvero Beppe salva i clic e Silvio salva il posteriore. Chiaro?

Lascio perdere l’assurdità dei clic, i bilanci pubblici della Casaleggio Associati mostrano cifre ridicole rispetto ai 42 milioni milioni di rimborsi elettorali, senza contare che quegli introiti non sono quelli del blog, ma di tutto il lavoro della Casaleggio Associati. Se Grillo volesse ancora soldi avrebbe metodi meno impegnativi per procurarseli.

Ma sia, la frittata era fatta. La volontà del PD di inciuciare col Berlusca era evidente, come lo è adesso. Siamo passati attraverso dichiarazioni come "la legge del ’57 che vieterebbe a Berlusconi di candidarsi non l’abbiamo mai applicata, non vedo perché dovremmo applicarla ora", per arrivare ai giorni nostri con Renzi che s’incontra con Berlusconi NELLA SEDE DEL PD. Il Movimento 5 Stelle, ammesso che non sia l’unico artefice della cacciata del Berlusca dal senato, è stato però l’unico a dire e fare le cose chiaramente, senza ombre. Il PD e il PDL erano una cosa sola, non ci si poteva accordare con il PD.

Ma tu insistevi e il 05-05-2013 scrivevi, a proposito del PD:
L’unica soluzione è agganciare i meno compromessi (dire più onesti è un azzardo) e costringerli (vox populi) ad una linea di normalità istituzionale.

Cioé, bisognerebbe in qualche modo confrontarsi con questo partito corrotto e votato all’autosopravvivenza, agganciando "i meno compromessi". Persone come Civati, Cuperlo, Giachetti. Ma quelli lì non hanno le palle: il massimo che possono fare è dimettersi da qualche carica del partito, continuando a vivacchiarci dentro, e continuare a votare compatti CONTRO la mozione Giachetti, CONTRO il conflitto d’interessi, CONTRO l’abolizione dell’IRAP per le piccole imprese, insomma qualsiasi cosa utile a emarginare i grillini e a compiacere il partito PD, che in definitiva significa compiacere Berlusca Alfano Napolitano & Company.

Proseguiamo: il 6-10-2013 scrivevi:
Silvio Berlusconi ha rappresentato la patologia, la degenerazione...
L’errore della sinistra è stato quello di non capire subito...
di averlo prima sottovalutato (il dalemismo)...
poi quello di illudersi che ci si poteva dialogare...
E’ risultato fatale.

No Paolo. Non è "stato fatale": il tempo del verbo è sbagliato. Occorre usare il gerundio o l’indicativo presente. Il PD e il PDL sono una cosa sola, e "sarebbe fatale" cercare di accordarsi con loro. Ed è inutile "agganciare i meno compromessi": costoro non hanno i coglioni sotto e lo dimostrano tutti i giorni, giorno dopo giorno, votazione dopo votazione. Sono capaci a "dissidere" a parole, così come Napolitano "monita" ma sempre a parole. Gente incapace di rinunciare al lauto stipendio, alla loro vita lavorativa in seno al PD, consci del fatto che non saprebbero fare altro al di fuori della loro nicchia. Guarda, Alfano è un povero cretino, ma gli do’ atto di aver avuto il coraggio di staccarsi da Berlusconi. Quel coraggio che manca ai tuoi adorati "meno compromessi" del PD.

Il 5-11-2013 scrivevi:
...il comportamento speculativo del M5S. Un comportamento ... inconcludente.
Con voi il paese è rimasto tal quale come quando non c’eravate.

Io non credo che sia così; tu sì, perché ti fermi alla superficie. Va bene; continua ad astenerti dalle votazioni politiche, lasciando che gli altri t’impongano le loro scelte. Continua a sputare veleno sull’unica forza politica onesta e coerente (lo dimostrano gli atti in parlamento). Continua il tuo atteggiamento bilioso e insensato verso Beppe Grillo: non è certamente perfetto anche se molte volte dice cose sacrosante. Continua a tenerti sullo stomaco il tuo odiato Berlusconi, ma ricorda che è proprio la tua ideologia a tenerlo dov’è - lui e tutto il sistema che gli gira intorno, Napolitano e PD compresi.

Ciao,
Gottardo


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