Parla il responsabile del sito (oscurato) che aveva lanciato l’allarme-scossa
Di paolo
(---.---.---.164)9 aprile 2009 14:12
Si parla sempre della Cina (e di altri paesi) che censurano youtube e siti simili. Tutti a gridare allo scandalo.
Ma qui, in Italia, accade lo stesso e nessuno si indigna.