Parla il responsabile del sito (oscurato) che aveva lanciato l’allarme-scossa

Il vero disastro è iniziato quando,la classificazione delle zone sismiche in Italia,non ha apportato nessuna verifica da parte degli organi competenti,eppure l’ Abruzzo(e non solo) è considerata zona Altamente Sismica
ed è indicato nella Mappatura in 1° categoria e questo NON l’ho detto io,ma l’INGV;(Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
INOLTRE
non sono state attuate le normative antisismiche nelle recenti strutture statali (vedi Casa dello Studente e Ospedale Civile),
chi aveva il compito di controllare e aggiungo scrupolosamente,non si è visto,eppure,fanno parte di organi a livello statale,non parliamo poi dei pogettisti e costruttori,ma esistevano?
Il mio nome e il mio operato è stato divulgato dai media in maniera stolta con accuse banali,ma tali da creare scalpore,ORA PRETENDO I NOMI DI COLORO CHE HANNO UCCISO LA POPOLAZIONE DELL’ABRUZZO,
chiunque sia,DAL PIU’ ALTO DELLE ISTITUZIONI,al PROGETTISTA E ALL’ISPETTORE.
Io non ho UCCISO NESSUNO,anzi ho fatto tutto quanto in mio potere,per evitarlo,informando del pericolo costante e sono stato accusato di procurato allarme.
Spero che la Magistratura faccia chiarezza e che i veri colpevoli paghino,LORO HANNO UCCISO.
Spero che qualche poltrona salti,perchè qualcuno non ha evitato la strage.
Spero che giustizia sia fatta e che la verità venga a galla.
Spero che qualcuno abbia la compiacenza di dimettersi per la vergogna,poichè ingrato.
Spero che non si adottino 2 pesi e due misure differenti,nel giudicare il mal operato.
Spero vivamente che la popolazione dell’Abruzzo,possa ritrovare la pace,quella che
purtroppo e con molte ferite ha dovuto subire.
Spero che non vi siano ulteriori drammi nelle famiglie italiane per le manchevolezze fatte
da chi di dovere,perchè vi sono troppe Leggi fatte solo sulla carta,ma non applicate,
se permettete,spero che vengano riconosciute ed incentivate le attività atte alla prevenzione
e non solo sulla carta.
Grazie.
Raffaele Andreacchio Resp.C.S.R.S.