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L’Africa, il Papa e i preservativi

Di (---.---.---.158) 22 dicembre 2011 15:02

Ma la avete almeno ascoltata o letta, l’intervista a Benedetto XVI?
alcune riflessioni:
-non ha mai detto "divieto" (fa così paura, ma come farebbe a punire chi non lo rispetta resta un mistero) nè minacciato di inferno chi, nonostante usi il preservativo come la avanzatissima società laica suggerisce, nell’inferno un po’ c’è già dentro;

-perchè ci si sorprende tanto che un’autorità religiosa cerchi di parlare di etica e scelte di vita? non è anch’essa forse coperta dalla libertà di esprimere un’ opinione, come noi qui che stiamo dicendo un sacco di cavolate?

- non è vero che la comunità scientifica è unanime nel ritenere il preservativo la soluzione ultima migliore alla malattia, anzi. se così fosse, sarebbe anche abbastanza facile risolvere tutto, no?

-se fossimo onesti, quell’intervento del papa sulla contraccezione lo inseriremmo nelle riflessioni più generali che la chiesa cattolica propone riguardo al modo di vivere la sessualità e le relazioni tra le persone. Potremmo così accorgerci che quelle riflessioni sono volte non a demolire ma ad ESALTARE la persona umana in tutte le sue sfere, anche quella sessuale, e ad UMANIZZARE la sfera affettiva degli individui... mentre riconosceremmo (sempre se fossimo onesti e buoni osservatori) che molto altro nella società tende invece a cosificare e rendere consumistico tutto, anche le relazioni e le persone.

non prendetevela se qualcuno propone dei modi belli di vivere. non ce n’è motivo, dato che fortunatamente nessuno è poi costretto a seguirli, ma ha la libertà di spendere sè stesso come meglio crede. no?

ciao


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