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La depressione? Non esiste

Di (---.---.---.41) 20 ottobre 2014 11:16

La depressione, come qualsiasi manifestazione irrazionale di tristezza, aggressività, autolesionismo ecc..., esiste. Non è un complotto medico. Tuttavia, non è una malattia, ma un sintomo, e come tale deve essere trattato. I medici, quelli pigri, si limitano a "contenere", bivaccando nelle strutture pubbliche che garantiscono loro un lauto ed immeritato stipendio. Altri medici, invece, si comportano da scienziati e vedono la depressione come vedrebbero il cancro al polmone. Così, invece di prendersela con il polmone, si concentrano su ciò che ha scatenato la malattia per interromperne veramente l’insorgenza e guarirla. Non escluso che molti PSI-chiatri e PSI-cologi gongolino nell’attuale situazione di diffusa tristezza tra le persone, lucrando in modo esoso sui poveretti. A volte, i mezzi di informazione, possono ingenerare nelle persone una sorta di autocompiacimento, dove la loro tristezza, legata magari a responsabilità oggettive, possa essere mutata in malattia non colpevolizzante, liberandole dalla responsabilità delle loro azioni. I medici devono essere più scienziati e meno infermieri. Fare ricerca. E allora sconfiggeremo le malattie mentali, senza confinarle nel folcloristico alterco che oppone medici permalosi a persone esasperate.


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