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Assegno di disoccupazione o contratto di solidarietà?

Di (---.---.---.69) 29 novembre 2009 09:27

Buon giorno a tutti i lettori,
chi scrive è un genitore come tanti che affronta le difficoltà della vita già da sempre.
Tanto vero che non ricordo più quando ho iniziato.
La sensazione che mi pervade, puo’ essere paragonato a un duro allenamento che aumenta proporzionalmente ogni qual volta, al governo italiano si prendono delle decisioni.
In questo percorso l’esperienza che maturo, fa capire che si chiede sempre di più, sempre di più, sempre di più,.................................................ma si ottiene sempre meno, meno, meno.................................................................. .............................................................
La mia perplessità sta nel capire che, potrebbe essere stimolante per chi è proiettato verso la ricerca, ma per chi queste capacità non le ha di natura? Va a morire di fame? Sono tanti e!
E poi nell’era del benessere.
Ricordo a chi decide per gli altri, che per avere bisogna dare, ma non con sole parole.
Questa lettera puo’ essere letta da tutti, ma capita solo da persone BUONE di ANIMO.
Perchè un anima ce l’hanno tutti.
Un saluto a chi condivide questo pensiero.


 


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