Chi paga >
Berlusconi e Monti fanno a gara nell’addossare ai governi precedenti l’enorme crescita del nostro Debito. Basta fare i conti.
Se sommiamo l’incremento del Debito registrato durante i 4 mandati di Berlusconi e quello di Monti (10 anni e 5 mesi) arriviamo a superare gli 800 miliardi.
Somma pari alla crescita totale del Debito nei 12 anni precedenti il 1° governo Berlusconi (1994).
Al netto di tale cifra, nonostante l’ulteriore calo del Pil (2,5 punti), l’attuale rapporto Debito/Pil scenderebbe dal 126% all’80%. Meglio della stessa Germania.
Oltre a non dover abbattere il Debito di 40 mld l’anno, pagheremmo almeno 30 miliardi in meno di interessi. Risorse più che sufficienti per varare subito concrete azioni di rilancio dell’economia e di sostanzioso aiuto alle famiglie.
Decine di miliardi di interessi che, invece, azzerano quell’avanzo primario (+2,4%) “vanto” e frutto del “rigore” (tagli e tasse) dettato da Monti.
Per ora ci resta solo la “speranza” di tempi migliori.
Di suadenti “promesse” e di spiegazioni “paludate” trabocca anche un Dossier Arroganza …